Buongiorno,
vorrei portarvi a conoscenza di una spiacevole situazione. Siccome mia madre si trova nella struttura RSA di Villa Torano, in seguito alle nuove norme di legge che consentono di visitare i familiari che si trovano nelle strutture per anziani, ho ritenuto opportuno mettermi in contatto telefonico con Villa Torano, chiedendo circa le modalità per far visita a mia madre che non vedo da quasi un anno e mezzo e indipendentemente dalla mia volontà.
All’inizio della conversazione ho premesso di essere in possesso della certificazione attestante di aver eseguito entrambe le dosi di vaccino anticovid. Senonchè mi hanno riferito che le visite avvengono previa prenotazione, in luogo aperto, ad orari stabiliti, durata della visita stabilita con tutte le cautele del caso. Fin qui tutto normale.
Però, mi dicono ad una condizione, cioè a dire, devo obbligatoriamente sottopormi a tampone dal “costo simbolico” di euro 20,00. Al che ribadisco di essere vaccinato e di essere in possesso di idonea certificazione, per cui non trovo corretto e necessario pagare un tampone ogni volta che vado a fare visita a mia mamma.
Quindi, morale della fiaba, chi intenda recarsi a Villa Torano per far visita ai parenti che non vedono da quasi un anno e mezzo, dovrà eseguire un tampone nella struttura, attendere l’esito (circa un quarto d’ora), il tutto previo pagamento della “cifra simbolica” anzidetta, nonostante in possesso dell’avvenuta certificazione green pass. Così mi è stato riferito. Ad ogni modo, intendo rivolgermi agli organi competenti per essere tutelato e per tutelare il diritto di mia madre e di tutte le persone ospiti della struttura, che sono state private dagli affetti familiari, per circostanze che tutti sappiamo. Ringrazio per l’attenzione
Lettera firnata
