Lettere a Iacchite’: “Opere abusive nella caserma dei carabinieri di San Fili”

L’architetto Marcello Polimeri ha inviato una segnalazione di abuso edilizio su un immobile pubblico a San Fili, con relativa turbativa d’asta al sindaco di San Fili, all’ANAC, alla Regione Calabria, al Nucleo dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale e alla Soprintendenza. Ecco il testo che ci è stato inviato in redazione. 
OGGETTO: SEGNALAZIONE DI ABUSO EDILIZIO SU IMMOBILE PUBBLICO TUTELATO E TURBATIVA D’ASTA
Con la presente si vuole mettere a conoscenza i soggetti in indirizzo della presunta irregolarità perpetrata dal Comune di San Fili per tramite della CUC della Provincia di Cosenza per il seguente appalto di lavori:
“MIGLIORAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE DELLA CASERMA DEI CARABINIERI DI SAN FILI”
Opera Finanziata con:
– finanziamento regionale ai sensi OCDPC 171 del 19.06.2014 – art. 2 Comma 1 punto b;
– cofinanziamento comunale a mezzo contrazione di MUTUO c/o Cassa Depositi e Prestiti;
Per un costo complessivo dei lavori di €. 298.000,00
Il Comune di San Fili per eseguire i lavori ha redatto il progetto che interessa un edificio del centro storico di proprietà comunale (l’immobile ha più di 70 anni) soggetto a tutela monumentale senza il necessario Nullaosta della Sovrintendenza per i beni culturali di Cosenza, dando via ad opere abusive finanziate dallo Stato nella Caserma dei Carabinieri di San Fili, inoltre ha falsato l’appalto consentendo l’esecuzione dei lavori ad imprese in possesso della categoria OG1 (abilitate per edifici non di interesse storico) e non alle imprese con Categoria OG2 abilitate all’esecuzione di lavori su immobili tutelati).
In progetto sono previste anche lavorazioni riguardanti il rifacimento di impianti non menzionati nel bando e quindi l’esecuzione dei lavori sarà affidata ad imprese non in possesso della categoria OG11 (abilitazione per l’esecuzione di impianti di edifici), tenendo fuori dall’appalto le imprese in possesso dei requisiti per l’esecuzione di detti impianti.
L’amministrazione ha validato ed approvato il progetto che è stato redatto da soli ingegneri senza la figura dell’architetto restauratore, rendendo esecutivo un documento non valido. Gli stessi professionisti ingegneri nel redigerlo e firmarlo hanno commesso un esercizio abusivo della professione.
Vista l’enorme irregolarità si chiede l’intervento tempestivo delle autorità competenti bloccando questo sopruso verso i professionisti abilitati e le imprese idonee.
Si mette a conoscenza che la SUA di Cosenza giorno 17-05-2017 intende procedere con l’apertura delle offerte della gara perpetrando i presunti reati.
Architetto Marcello Polimeri