Lettere a Iacchite’: “Povera Bisignano nostra, i candidati sono tutti impresentabili”

Umile Bisignano

In questi giorni stiamo ricevendo molte lettere da Bisignano, tra i Comuni interessati dalla prossima tornata elettorale dell’11 giugno. La “dittatura” del sindaco uscente, che tutti – ma proprio tutti – chiamano Cetto Laqualunque impaurisce ancora la gente, che ci chiede di non mettere nome e cognome in calce alle missive ma non c’è dubbio che descriva una realtà molto preoccupante. 

A Bisignano – con decenza parlando – si riempiono la bocca di nuovo, con quattro laureati e quattro donne in lista, senza nulla togliere alle donne e ai laureati ma per il resto la novità è vecchia. Guardiamo un po’ qualche nome in lista.

SOLIDARIETA’ E PARTECIPAZIONE : Candidata a sindaco Bisignano Stefania (figlia del sindaco uscente); Bisignano Umile, alias Cetto Laqualunque, ex sindaco; Cairo Isabella nipote di Cairo Roberto detto U nobile che ritira la sua candidatura con il PD, capogruppo all’opposizione con Lo Giudice e alla fine candida la nipote nella lista di Bisignano. E poi ancora tre veterani traffichini: Bisignano Fernando, Amodio Claudio e Vocaturo.

INSIEME PER IL BUON GOVERNO:  Candidato a sindaco Francesco Fucile già più volte bocciato nelle passate amministrative sempre nello stesso ruolo, esponente dell’opposizione (si fa per dire…) da quando è nato. Algieri Andrea non mi pare una novità, proviene dalla prima consiliatura Bisignano con il ruolo di assessore ai lavori pubblici, coinvolto nell’indagine delle somme urgenze e corruzione ma sempre assolto. Alla secondo consiliatura esce dalla maggioranza e si mette nelle file della minoranza facendo posto a un ex Pd nella maggioranza umiliana o cettiana se preferite. Un soggetto che nei banchi dell’opposizione era spesso assente o silente ma quando c’era qualche interesse vicino a lui eccome se parlava e votava. Esposito Pietro detto Giampiero, bocciato sonoramente con la lista Lo Giudice nelle trascorse amministrative e oggi cerca di riprendere quota con Fucile. Gallo Antonio detto Antonello, altro bocciato nella lista Lo Giudice alle passate amministrative. Rago Elio e Sandro Vilardi, maschere decennali ed ombre d Fucile.

ENERGIA PER IL CAMBIAMENTO : Candidato Lo Giudice Francesco, perse le elezioni 5 anni fa, figlio di Lo Giudice, sindaco per quarantanni consecutivi di Bisignano in passato. Nicoletti Lucantonio, della premiata ditta Giudiceandrea e Aiello, vecchia tua conoscenza. Baffa Giannicola, candidato con Fucile, bocciato alle elezioni di qualche decennio fa e oggi di nuovo in campo. Fusaro Graziano, altra tua vecchia conoscenza e amico della premiata ditta. Pontedoro Franco, ex dipendente comunale in pensione, braccio destro di Angelo Rosa /padre di Francesco Rosa che candida Pontedoro per non metterci la sua di faccia perchè a Bisignano lo digeriscono ormai in pochi.

Per il momento è tutto ma presto ti aggiornerò di nuovo.

Lettera firmata