Lorica, boicottate il Gruppo Barbieri: non rispettano neanche i morti

Sono cinici, spietati e non guardano in faccia nessuno. Per loro sono importanti solo gli affari e i soldi.

Parliamo della gentaglia che gestisce la nuova funivia di Lorica. Non si sono fermati neanche dopo la morte di un operaio, Enzo Bloise, un ragazzo di 31 anni, avvenuta il 3 dicembre, poco più di un mese fa e il ferimento grave di un altro ragazzo, dopo lo sganciamento di un carrello che li ha fatti volare da un’altezza di 20 metri.

Roba che in qualsiasi altra parte d’Italia quei cantieri sarebbero stati chiusi per sempre e spazzati via dall’oblio. E invece qui da noi, proprio per niente.

Nei giorni scorsi, la gentaglia che gestisce questa funivia (il Gruppo Barbieri per chi non lo sapesse), ha diffuso un vergognoso comunicato nel quale si legge testualmente che “…a causa di questo tragico evento la nuova seggiovia è stata posta sotto sequestro e al momento non sarà utilizzabile…”. Quasi come se fosse un impiccio calato dall’alto in maniera arbitraria!!!

Ma la gentaglia non solo non demorde ma sembra quasi “avvisare” le autorità.

“… Siamo invece in attesa degli ultimi adempimenti burocratici per il collaudo definitivo della cabinovia, manca davvero poco…”. Capito? Il messaggio che la gentaglia manda è chiarissimo: abbiamo pagato, adesso basta con queste fregnacce delle indagini sulla morte di un operaio, perché lo show deve andare avanti.

Ma il colmo lo si raggiunge con l’annuncio dato urbi et orbi.

“…Per ora abbiamo deciso, complice anche la recente nevicata, di iniziare ad aprire il nuovissimo campo scuola appena realizzato. Contemporaneamente apriremo anche il bar-ristorante completamente ristrutturato presso la stazione di valle. Vi aspettiamo per un primo e nuovo inizio il prossimo 4 gennaio in attesa dell’evento di apertura dell’intero comprensorio che avverrà entro il mese di gennaio”.

Capito? L’annuncio è di quelli seri. Entro fine gennaio “dovete” farci aprire!

Noi, oltre ad additare questa gentaglia all’opinione pubblica, non possiamo fare.

Possiamo solo chiedere ai cittadini di boicottare questi uomini senza scrupoli e possiamo solo doverosamente ricordare ancora una volta il sacrificio di un povero ragazzo di 31 anni che dovrebbe ricordare a tutti il valore di una vita.

Ma chi glielo dice a questi mostri affamati di denaro e di potere?