Lungro, incendi nel Parco del Pollino: si segue la pista dolosa

L’Arbëria del Pollino brucia nonostante gli interventi dei mezzi e dei volontari della Protezione civile. Venti ettari di territorio sono stati divorati dalle fiamme. È il pesante bilancio causato da tre incendi. Querceti, castagneti, macchia mediterranea, uliveti e sterpaglie sono stati distrutti da tre roghi, che secondo i carabinieri, sono di probabile matrice dolosa. Gli incendi sono stati appiccati in località Fier, Pantana e Kardavau di Lungro e nella zona Parco a ridosso del centro abitato di Acquaformosa.

Per domare il fuoco sul versante sud-occidentale del Pollino sono intervenuti i vigili del fuoco, due Canadair e un elicottero di Calabria Verde, due autobotti e tre squadre di volontari dell’associazione di Protezione civile “Pollino H24” di Lungro. Il fronte delle fiamne si è propagato rapidamente in zone tortuose caratterizzate da una fitta vegetazione. Il lavoro dei vigili e dei volontari intervenuti per contenere i danni è stato particolarmente impegnativo a causa dell’orografia dei luoghi percorsi dalle fiamme. L’intervento dei mezzi aerei è stato fondamentale per spegnere i roghi. I ragazzi di “Pollino H24 ” sono stati i primi ad intervenire sui posti e, coordinati dai vigili del fuoco, hanno circoscritto i tre fronti del fuoco.

‘Arbëria del Pollino brucia nonostante gli interventi dei mezzi e dei volontari della Protezione civile. Venti ettari di territorio sono stati divorati dalle fiamme. È il pesante bilancio causato da tre incendi. Querceti, castagneti, macchia mediterranea, uliveti e sterpaglie sono stati distrutti da tre roghi, che secondo i carabinieri, sono di probabile matrice dolosa. Gli incendi sono stati appiccati in località Fier, Pantana e Kardavau di Lungro e nella zona Parco a ridosso del centro abitato di Acquaformosa.

Per domare il fuoco sul versante sud-occidentale del Pollino sono intervenuti i vigili del fuoco, due Canadair e un elicottero di Calabria Verde, due autobotti e tre squadre di volontari dell’associazione di Protezione civile “Pollino H24” di Lungro. Il fronte delle fiamne si è propagato rapidamente in zone tortuose caratterizzate da una fitta vegetazione. Il lavoro dei vigili e dei volontari intervenuti per contenere i danni è stato particolarmente impegnativo a causa dell’orografia dei luoghi percorsi dalle fiamme. L’intervento dei mezzi aerei è stato fondamentale per spegnere i roghi. I ragazzi di “Pollino H24 ” sono stati i primi ad intervenire sui posti e, coordinati dai vigili del fuoco, hanno circoscritto i tre fronti del fuoco. Fonte: Gazzetta del Sud