L’Unità lasci in pace Berlinguer ma anche Antonio Gramsci

L’UNITA’ LASCI IN PACE BERLINGUER MA ANCHE ANTONIO GRAMSCI

di Pino Tassi 

Oggi i  figli di Berlinguer invitano Piero Sansonetti a lasciare in pace Enrico Berlinguer. In una lettera aperta scrivono: “Per favore, lasciatelo in pace”. Nella lettera  i quattro figli di Enrico Berlinguer – Bianca, Maria, Marco e Laura – denunciano lo “sconcerto” davanti all’utilizzo della foto del loro genitore usata per promuovere l’uscita in edicola dell’Unità, che adesso è diretto da Piero Sansonetti. “Certo la memoria storica appartiene a tutti e per noi è motivo di gioia sapere che la vita e l’attività di nostro padre vengano sentite e vissute da quanti gli vogliono ancora bene, ciascuno secondo la propria soggettività, ma altra cosa – sottolineano – è trasformare il suo ricordo in un brand pubblicitario“.

Già a marzo scorso  avevo scritto una riflessione che voi gentilmente mi avete pubblicato in occasione della presentazione della nuova L’Unità avvenuta a Cosenza (https://www.iacchite.blog/torna-in-edicola-lunita-si-ma-quale-e-gramsci-si-sta-gia-rivoltando-nella-tomba/).

Modestamente avevo consigliato già da allora a Sansonetti e Romeo di non confondere la gloriosa L’Unità con questa che è in edicola adesso da un mesetto  essendo un’operazione  commerciale che non ha nulla da dividere con la storia della vecchia testata. Alla fine della mia riflessione chiedevo a Sansonetti, che si definisce uomo di sinistra: “Una cosa però è certa. LASCIAMO STARE ANTONIO GRAMSCI, NON DISTURBIAMOLO. QUELLO E’ CAPACE DI RIVOLTARSI NELLA TOMBA. Anche perché Gramsci scriveva: “Anzitutto l’operaio deve negare recisamente qualsiasi solidarietà col giornale borghese. Egli dovrebbe ricordarsi sempre, sempre, sempre, che il giornale borghese (qualunque sia la sua tinta) è uno strumento di lotta mosso da idee e da interessi che sono in contrasto coi suoi. Tutto ciò che stampa è costantemente influenzato da un’idea: servire la classe dominante, che si traduce ineluttabilmente in un fatto: combattere la classe lavoratrice. E difatti, dalla prima all’ultima riga, il giornale borghese sente e rivela questa preoccupazione”.

Bene, fa piacere leggere che oggi anche i figli di  Berlinguer chiedano di lasciare in pace il padre. Quello che sconcerta è il silenzio del Pd, dalla Schlein a Bonaccini passando per Bersani e D’Alema. E mai possibile che loro che dicono di essere gli eredi legittimi di Gramsci e Berlinguer non abbiano nulla da dire ? Vuoi vedere che la nuova L’Unità è di loro gradimento?