Meetup Cosenza e oltre: “Occhiuto, imprenditore fallito”

Incredibili attacchi del sindaco di Cosenza alla politica e alla magistratura “Prevalgono gli atteggiamenti e movimenti populisti e ribellisti che hanno disseminato di odio e di rabbia il nostro Paese e che hanno di fatto occupato le istituzioni….”.

Se è sacrosanto il principio per cui chiunque è da considerarsi innocente fino all’ultimo grado di un eventuale processo, politicamente non possiamo non valutare le vicende giudiziarie del nostro primo cittadino.
Mario Occhiuto sembra essere un “cattivo pagatore seriale”, un evasore, un debitore conclamato, un imprenditore fallito che si propone come amministratore pubblico.
Non lo dicono i suoi oppositori per denigrare, lo suppongono le seguenti vicende che lo vedono coinvolto:

-Luglio 1994. Arresto e condanna in I° grado in procedimento avente ad oggetto un appalto per lavori di manutenzione e ristrutturazione affidato dall’USL alla società SE.CO.P. s.r.l. di cui Occhiuto era amministratore unico. Reato prescritto.
-Ottobre 2018. Il sindaco di Cosenza è coinvolto nell’inchiesta della Procura di Roma con l’accusa di associazione a delinquere con l’aggravante della transnazionalità. Indagato per truffa, falso e peculato.
-Novembre 2018. Sindaco di Cosenza e il suo ex braccio destro vengono ascoltati dal Procuratore aggiunto Marisa Manzini in relazione ai falsi rimborsi per missioni avvenute tra il 2013 e il 2016 che avrebbero portato ad un ammanco di 77.000,00 euro nelle casse comunali.

-Aprile 2019. La Corte d’Appello di Catanzaro, seconda sez. Civile, definitivamente decidendo sull’appello proposto dal Comune di Cosenza nei confronti di Agenzia delle Entrate e di Mario Occhiuto, con sentenza n.770/2019, pubblicata il 10/04/2019, rigetta l’appello e conferma la sentenza impugnata n. 53/2018 del 9 gennaio che aveva accertato un credito del debitore Mario Occhiuto nei confronti del Comune di Cosenza pari ad € 78.713,00, per ogni anno in cui il debitore esecutato ha rivestito la carica di sindaco a decorrere dalla data di notifica del pignoramento. Sulla pignorabilita dell’indennità del sindaco, rammentiamo che il Consiglio Comunale del 15/04/2019 non ha accettato di discuterne.

-7 Maggio 2019. Avviso di garanzia per Occhiuto che avrebbe barattato il proprio assenso alla realizzazione della Tramvia con la promessa di finanziamenti per il Museo di Alarico. Indagato per corruzione.
-9 Maggio 2019. Nuovo avviso di conclusione delle indagini notificato al sindaco di Cosenza in qualità di amministratore di una società fallita nel 2014, la Ofin S.r.l. Indagini condotte dal nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza, coordinate dalla Procura di Cosenza, il reato contestato é di bancarotta fraudolenta.
Pertanto, le ambizioni personali del sindaco potrebbero essere ostacolate non dai suoi “oppositori ideologici”, ma da fatti concreti.

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