Napoli. Muore in campo a 29 anni nella partita per commemorare il fratello

Giuseppe Perrino è morto a 29 anni, in campo, mentre disputava una partita di calcetto organizzata per ricordare anche il fratello, deceduto tre anni fa mentre era in bicicletta. È accaduto ieri sera a Poggiomarino (Napoli).

I carabinieri sono intervenuti in via Alessandro Manzoni, al Centro Sportivo Football “Cangianiello”, dove Giuseppe Perrino, mentre disputava il torneo di calcetto tradizionalmente dedicato a giovani atleti scomparsi (quest’anno si ricordava il fratello di Giuseppe e un’altra persona), è deceduto in seguito ad un malore (verosimilmente arresto cardiaco), come constatato dal personale del 118. La salma è stata sequestrata e portata nell’obitorio di Castellammare di Stabia per l’esame autoptico, come disposto dall’autorità giudiziaria.

Perrino era un centrocampista, cresciuto nelle giovanili del Parma, ed ha giocato anche in Lega Pro con l’Ebolitana, vestendo pure la casacca della Nazionale Under 21 di Lega Pro in diverse occasioni, come il torneo di Dubai del 2011, al quale si riferisce la foto con Fabio Cannavaro. Poi una carriera tra terza divisione e serie D con Sapri, Bellaria, Vigor Lamezia, Battipagliese, Scafatese, Turris, Real Poggiomarino, Pimonte e Solofra.