‘Ndrangheta a Torino. Minacce dal carcere per riavere un locale, scoperto nipote di un boss

Dal carcere minacciava i nuovi proprietari del ristorante per riavere il locale che gli era stato confiscato per mafia. I carabinieri del nucleo investigativo di Torino, dopo due anni d’indagini, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Giuseppe Ursino, nipote del storico boss della ‘ndrangheta in Piemonte Rocco Lo Presti, noto come ‘Roccu u Manejà (morto nel 2009).