Occhiuto a casa: non confondiamo la cronaca con una maschera

Quattro commenti su FB. Li abbiamo scelti perché, a nostro modesto avviso, fotografano alla perfezione quello che sta succedendo a Cosenza. Tra le urla isteriche di un sindaco al quale tutti ormai stanno togliendo la maschera e un popolo (non certo quello di Occhiuto) che è molto più intelligente di quello che pensi questo cazzaro che ha finito di fare il malandrino con la scorta…

Ma ecco le riflessioni.

5 anni fa quando si trattava di diventare sindaco i voti di pinuzzu, tonino, morrone e quelli segreti di nicola adamo erano buoni, adesso sono diventati il male assoluto, no? Ahahahah! Continuate a scannarvi per portare voti a questo o quel padrone in cambio di un pezzo di pane… ORA E SEMPRE TOLLARO SINDACO!

Pierluigi Gentile

‪#‎sapevatelo‬ il Partito Democratico ha sempre avuto un giudizio negativo sull’amministrazione Occhiuto. Si tratta di una faida interna al partito di proprietà di Silvio Berlusconi. Il Pd ha saputo semplicemente cogliere il momento propizio per mandare a casa un sindaco di destra e la sua giunta.Vorrei che le notizie fantasiose sgombrassero la vostra mente non ci sono stati gli effetti speciali che qualcuno farnetica. Oramai il sasso è stato lanciato nello stagno, le notizie si accavallano ma non ci sono stati accordi sotto traccia. E’tutto alla luce del sole e nelle prossime ore quando la questione sarà più fredda vedrete le cose in un modo diverso…per adesso spegnete le luci…..jack

Enzo Dimizio

Non mi sento di essere solidale ad Occhiuto ne tanto meno a chi con i soliti intrallazzi e voti clientelari prima lo ha fatto eleggere e poi ne ha ordito il “golpe” perchè la torta da spartire forse era diventata troppo piccola! Premetto che non ho mai votato a Cosenza ma mi sento in dovere di dire a tutti i cosentini che ogni città è amministrata dalle persone che essi stessi scelgono attraverso l’urna elettorale… ogni cittadino è artefice del suo destino… prima di lamentarsi bisognerebbe votare non con la “pancia” ma con una mano sulla coscienza !!!

Piergiorgio Giorno

C’è un clima carnevalesco di beatificazione dell’ex sindaco, vittima purissima dei maneggioni di potere. Questa teoria, nei post di Fb e sui giornali, si accompagna spesso al paragone con la defenestrazione subita anni fa dalla Catizone. Eppure l’allora sindaco erede di Mancini, fu scacciata da un grumo di potere che negli anni precedenti il vecchio leone socialista aveva estromesso. Si trattò, in quel caso, di una sorta di contro rivoluzione organizzata dai rappresentanti di quei poteri che si sarebbero poi ripresa la città. Occhiuto invece viene – tardivamente – cacciato da quegli stessi poteri che lo avevano fatto sedere a tavola. Quei poteri, quelle famiglie, che hanno governato le sorti cittadine da sempre, che hanno dilaniato la “sinistra” facendo vincere Occhiuto e che lo hanno, a un certo punto, considerato un invitato ingrato, per nulla disposto a condividere poteri e opportunità. Questa è una città distratta, capace di confondere, in una domenica di carnevale, la cronaca con una maschera, i lavori pubblici con il progresso, il sopruso con la modernità e – tanto per dire – il granito della Sila con quello proveniente dalla Cina.

Chiamatemi Ismaele