Omicidio Bergamini: silenzio, parla Denis. Importanti novità dalla riesumazione

Il corpo di Denis Bergamini dopo 28 anni parla ancora.

A dirlo è il legale che rappresenta la famiglia del calciatore, Fabio Anselmo, dopo la lunga notte in cui si è svolta la nuova autopsia sul corpo di Denis Bergamini morto 28 anni fa.

Dopo la riesumazione avvenuta lunedì, nel cimitero di Boccaleone, infatti un’equipe di medici anatomopatologi per tutta la notte ha effettuato gli esami sul corpo del giovane calciatore argentano, punta di diamante dell’allora Cosenza Calcio che fu trovato morto sulla Statale Jonica, all’altezza di Roseto Capo Spulico.

Suicidio, decretarono allora i giudici e dopo due archiviazioni il gip del Tribunale di Castrovillari, Teresa Reggio recentemente ha invece disposto la riesumazione del cadavere. E così la bara con il corpo di Denis è stata di nuovo portata alla luce e la scorsa notte un pool di esperti (c’erano anche i periti nominati dalla famiglia Bergamini, Crisci e Di Nunzio, oltre a quelli della procura e del gip, e due carabinieri del Ris) hanno di nuovo analizzato quel che è rimasto del corpo del giovane calciatore, morto a 27 anni il 18 novembre del 1989.

Dai primi riscontri emergono già alcune incongruenze con quanto venne accertato 27 anni fa. Allora i medici dissero che il corpo di Denis presentava lesioni sulla parte destra del corpo, ma dopo questa notte le lesioni, e profonde, sarebbero invece state riscontrate sulla parte sinistra.

Sulla sinistra del corpo, poi, ci sarebbe anche un taglio longitudinale sospetto della testa del femore che a detta dei consulenti e dei periti apparirebbe anomalo e innaturale – sempre secondo quanto dichiarato all’ANSA da periti e consulenti. Dalle lesioni riscontrate, il corpo del calciatore sarebbe stato schiacciato dal ventre verso la schiena e non viceversa.

E non solo. «Lo squarcio si apre sulla pancia – ha affermato ancora all’agenzia ANSA l’avvocato Fabio Anselmo – e quindi è evidente che Denis Bergamini fosse coricato supino e non prono, esattamente il contrario di quello che mostrano le fotografie dell’epoca». 

Gli esiti degli esami saranno presentati fra qualche tempo, si parla di circa quattro mesi. I medici della procura e del tribunale infatti dovranno fare una lunga e dettagliata relazione per i magistrati.

Per tutta la notte la sorella di Denis, Donata, è rimasta fianco a fianco degli esperti per vedere come si svolgevano gli esami. “Quello che è stato fatto in questa notte – ha dichiarato Donata Bergamini – si sarebbe dovuto fare 28 anni fa”.

Fonti: Telestense – Agenzia ANSA