Paola: “Perché dobbiamo dare questi soldi a Ecologia Oggi?”

di Francesco Frangella

Fonte: Marsili Notizie

Il consigliere comunale di Paola Pino D’Andrea, in un passaggio di un suo intervento allo scorso consiglio comunale, ha portato all’attenzione dell’aula una situazione davvero particolare, sul fronte del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti.

L’ingegnere, capogruppo della frangia socialista, è arrivato a “sfidare qualcuno” che, però, fino ad oggi non pare aver accettato il guanto lanciatogli addosso.

In buona sostanza, D’Andrea ha toccato un punto nevralgico del contratto che lega la città di Paola alla ditta lametina Ecologia Oggi.

Stante quanto riportato dal consigliere, «nel capitolato con Ecologia Oggi ci sono oltre 50mila euro per le buste che […] dovrebbe distribuire. Io sfido qualcuno, dopo che se n’è andata la cooperativa Ecopa (perché Ecopa portava le buste a casa)… Io sfido qualcuno di voi a dirmi “si, a me hanno portato le buste per la spazzatura a casa”. Non è mai esistito, non l’hanno mai fatto».

50mila euro per buste mai consegnate a domicilio, un’accusa pesante da sostenere.

Come se non bastasse, il consigliere D’Andrea ha scoperchiato un altro pentolone, da cui ha tirato fuori un’altra “patata bollente” che ha condiviso con colleghi e giunta.

«Oltre 70mila euro di pulizia dei cassonetti. Cioè noi facciamo la differenziata, però paghiamo 70mila euro per quanto riguarda il lavaggio dei cassonetti. Cassonetti non ce ne sono! Perché dobbiamo pagare questi soldi?» (quindi, anche una tirata d’orecchie alla passata amministrazione di centrodestra guidata dall’attuale consigliere di minoranza, Basilio Ferrari).

Tant’è che il patron dell’azienda, Eugenio Guarascio, nei giorni successivi al consiglio comunale ha prodotto una nota stampa dove, parlando della società locale, ha fatto riferimento ad una non meglio identificabile “zona grigia” «di cui spesso parlano gli inquirenti», che insieme alla “criminalità organizzata” e a coloro i cui interessi affaristici sarebbero minacciati dal sistema di raccolta messo in piedi con Ecologia Oggi, starebbero conducendo un’attività “diffamatoria” nei confronti della sua società.

Secondo il gestore del servizio di raccolta dei rifiuti, quelle udite in consiglio sono affermazioni «prive di qualunque fondamento».

Successivamente a questa presa di posizione, il vicesindaco Tonino Cassano – “Cavaliere della Repubblica”, delegato esecutivo al bilancio comunale – ha inteso esprimere la sua opinione riguardo il riferimento alla non meglio specificata “zona grigia” nominata da Guarascio nel suo comunicato.

«Personalmente conosco solo il grigio della mia seconda pelle, indossata da 31 anni con sacrifici, orgoglio e plurimi riconoscimenti morali. Ho ereditato da mio padre solo onestà e dignità che non permettero’ a nessuno di infangare».

In questo clima, il consiglio comunale di oggi (lunedì 9 aprile 2018, ore 17.00), si presenta come un evento carico d’attesa, perché l’unico punto da discutere sarà il “Contratto per l’Affidamento del Servizio Integrato di Igiene Ambientale nel Comune di Paola”.