Paola, truffa all’Ordine dei Minimi di San Francesco: condannati Cedolia e i suoi complici

(ANSA) – PAOLA (COSENZA), 9 NOV – Il Tribunale di Paola, presieduto da Paola Del Giudice, ha condannato un consulente finanziario, Massimiliano Cedolia, a cinque anni di reclusione per avere truffato, tra il 2007 e il 2012, l’Ordine dei Minimi di San Francesco di Paola, appropriandosi di oltre un milione di euro. Il collegio ha anche condannato cinque presunti complici di Cedolia, Francesca Vidiri, Francesco Vidiri, Ofelia Vidiri, Grazia Magurno e Salvatore Magurno. Il primo a 3 anni e 6 mesi di reclusione e gli altri quattro a 3 anni e 3 mesi. I cinque avrebbero ricevuto da Cedolia e riciclato oltre 280 mila euro.
Il Tribunale ha anche disposto la confisca di tutti i beni, anche eventualmente intestati a terzi, degli imputati, che sono stati anche condannati al risarcimento del danno in favore dell’economo e dell’Ordine dei Minimi, oltre al pagamento di una provvisionale che ammonta complessivamente a più di un milione e duecentomila euro.

LA STORIA

A denunciare i movimenti sospetti di denaro era stato l’economo dei francescani Franco Russo, che aveva denunciato tutto alle autorità competenti e fatto scattare fin da subito le misure cautelari nei confronti di Massimiliano Cedolia.
Il consulente finanziario che si occupava della gestione della raccolta delle offerte dei fedeli era stato indicato già nelle udienze del mese di gennaio come principale responsabile dell’ammanco economico. Gestiva i fondi dei francescani come meglio credeva poiché aveva persuaso  i frati a trasferire la somma delle offerte ricevute su un conto corrente al quale lui aveva libero accesso. Poi però si presentava senza soldi, dando la colpa agli investimenti sbagliati… Una giustificazione che non ha mai convinto nessuno.

Il Santuario di San Francesco di Paola