Pedopornografia, deteneva e divulgava foto e video con minori: arrestato cosentino residente a Roma

(ANSA) – COSENZA, 14 NOV – La Polizia Postale di Roma, in collaborazione con il del Centro nazionale di contrasto alla pedopornografia online (C.N.C.P.O.), ha arrestato due persone trovate in possesso, in distinte occasioni, di ingenti quantità di video e foto con bambini di età compresa da 0 a 14 anni.
Nel primo caso, nel corso di una perquisizione, gli investigatori della Polizia Postale hanno sequestrato oltre 1.700 immagini e circa 400 video pedopornografici. L’uomo, un romano di 42 anni, aveva stampato alcune foto raccapriccianti e le teneva appese in camera da letto come fossero dei quadri. La persona arrestata è stata portata nel carcere di Rebibbia.
Nella seconda circostanza gli agenti della Polizia Postale di Roma, Reggio Calabria e Cosenza, con il coordinamento della Procura di Catanzaro, hanno individuato un altro uomo di 41 anni, cosentino ma domiciliato nella Capitale, che, utilizzando la rete Internet, deteneva e divulgava immagini con minori tra gli 8 e i 14 anni e video con immagini esplicite.
Anche in questo caso è stata sequestrata una notevole quantità di materiale: oltre 7.500 immagini e più di 6500 file video di carattere prettamente pedopornografico. L’uomo è stato portato nel carcere di Viterbo. Secondo quanto si apprende, si tratta di un insospettabile trascrittore di atti giudiziari. Di verbali di udienza che gli erano affidati dalla società privata laziale per cui da anni lavorava. Quarantuno anni, originario di Marano –  non viene specificato se Principato o Marchesato -, piccolo centro alle porte di Cosenza, dove peraltro mantiene ancora ufficialmente la residenza. Era un accumulatore seriale di immagini riprovevoli che passava ad amici attivi come lui sulla rete. A Roma viveva in casa con altri affittuari, si chiudeva nella sua stanza e viaggiava sul darknet alla ricerca di immagini di minori costretti a subire rapporti sessuali. È finito in manette, rinchiuso nel carcere “Mammagialla” di Viterbo. (ANSA).