Perina, l’eroe di Matera: “Ora ce la possiamo giocare con tutti!”

L’eroe di Matera è Pietro Perina (classe 1992), il portiere dei Lupi. Almeno sette le parate determinanti per far volare il Cosenza ai quarti di finale. Alla seconda stagione in maglia rossoblu, il numero uno – proveniente dal Melfi – si sta rivelando come il migliore della categoria e già molti grandi club (primo tra i quali il Foggia) lo stanno corteggiando per la prossima stagione.

I tifosi rossoblu hanno ancora negli occhi i suoi “miracoli” di ieri. Al 9′ Carretta può calciare un rigore in movimento, ma la palla viene deviata con il piede destro da Perina. Al 15′ si tuffa sulla sua sinistra e nega la gioia del gol a Ciccio De Rose, autore di un gran tiro da fuori area. Al 21′ è addirittura protagonista di un doppio intervento, prima su Carretta solo in area e poi sul successivo corner di Strambelli. Sembrava un gatto volante! Al 45′ Carretta tutto solo in area, ben servito da Armellino, trova in area Negro che controlla e calcia un tiro potente ma centrale, Perina dice ancora no e poi la difesa spazza in angolo.

Gli altri due grandi interventi di Perina, che portano il suo incredibile totale a 7 parate decisive arrivano nella ripresa. Al 1′ Pietro devia in angolo una bomba di Mattera e al 20′ Perina è ancora grande a deviare un diagonale velenoso di Ciccio De Rose.

Quanto basta per farlo accomodare in sala stampa e spiegare i suoi “segreti” e quelli del suo Cosenza.

“Abbiamo fatto una gara straordinaria – ha detto Perina -. Quando vieni qui ad affrontare una squadra come il Matera per forza devono tirare in porta. Io ho fatto il mio mestiere, ho parato e mi fa piacere che ho contribuito a questo passaggio del turno perché ci tenevamo e sono contento per tutti quanti.

I pronostici dicevano che il Matera era molto più forte di noi però con la grinta siamo riusciti a vincere in casa e a portare un pareggio qua, grazie ai miei compagni abbiamo lottato su tutti i palloni e non abbiamo mai mollato.

E’ stato un pareggio che vale come una vittoria. Secondo me siamo arrivati ai quarti di finale meritatamente. Qui ce la siamo giocata, ora affrontiamo i quarti di finale nel migliore dei modi. Questo campo non mi portava fortuna perché avevo sempre perso con le maglie del Melfi e del Cosenza. Quindi è stata una gioia immensa superare il turno contro una grande squadra, una delle più forti dei tre gironi. Siamo tutti contenti, ora ricarichiamo le pile per affrontare i quarti di finale.
Dove può arrivare il Cosenza? Pensiamo partita per partita, giocheremo alla morte contro qualsiasi avversario”.