Buongiorno,
sono un utente che frequenta il poliambulatorio di Amantea. Scrivo perché si stanno verificando delle situazioni che hanno dell’inverosimile e che determineranno un danno alla popolazione. Passo a spiegare per farvi comprendere. Da circa un anno, ha preso servizio presso il poliambulatorio di Amantea un chirurgo, il dottore Giancarlo Pellegrino, il quale ha dimostrato non solo delle capacità professionali notevoli ma anche una grande dote umana, cosa rara, oggi, visto che molto spesso si vengono ad instaurare rapporti sterili tra medici e paziente.
Ho appreso da qualche giorno, per motivi non comprensibili, che il dottore Pellegrino non potrà più svolgere la sua attività di chirurgia ambulatoriale che ha portato a livelli elevati l’assistenza chirurgica snellendo in tal modo gli accessi al Pronto soccorso. Oltre quindi a perdere un valido chirurgo si perderà un amico, un confidente, un alleato, una persona pronta a dare un consiglio, a tendere una mano a chi ne ha un’effettiva necessità. Ed allora mi chiedo: perché tutto ciò che funziona viene puntualmente distrutto? Da utente chiedo delle spiegazioni perché penso che molte altre persone si stanno ponendo degli interrogativi. Quali altri interessi vi sono dietro o chi bisogna favorire? Grazie dell’attenzione. Cordialità
Lettera firmata
