Praia a Mare, la buffonata della “riapertura” dell’ospedale

Il sindaco di Praia, Antonio Praticò, amico e sodale di Capu i liuni e della consorte Madame Fifì, ha acquistato con soldi propri una targa da affiggere domenica 23 ottobre con la scritta Ospedale di Praia. E bravo Praticò.

Questa targa va a sostituire l’altra targa con su scritto C.A.P.T. di Praia. La manifestazione della sostituzione delle targhe si svolgerà alla presenza del presidente Palla Palla, del Direttore generale dell’ASP di Cosenza, Faccia sempre più di plastica, Madame Fifì, il di lei consorte, e probabilmente il segretario regionale del PD, già sindaco di Gioiello, già consigliere provinciale, già sponsor della casa di cura privata per antonomasia sita a Belvedere Marittimo e, a quanto pare, utilizzatore delle auto della stessa casa di cura con autista e felice ed orgoglioso amico del capo riconosciuto della cosca che opera sul Tirreno e nella provincia di Cosenza.

Ma basta sostituire una targa per dar vita ad un pronto soccorso prima ed all’ospedale poi? Non crediamo sia possibile, visto che la conditio sine qua non per riaprire la struttura ex ospedale di Praia a Mare è il reinserimento nei decreti della rete ospedaliera e dell’emergenza urgenza da parte del commissario della sanità calabrese Scura.

Il commissario, a quanto pare, non ne vuol proprio sentir parlare di riapertura dell’ospedale di Praia a Mare, come peraltro asserito qualche giorno addietro nell’incontro tenuto a Cosenza col direttore Faccia di Plastica e la dirigenza dell’ASP di Cosenza. Praticò e co. credono che sia bastato il decreto adottato dal commissario ad acta, dr. Sciabbica, col quale addirittura lo stesso commissario ad acta ha disegnato come dovrebbe essere, cioè quali unità operative contenere. Ma la programmazione della sanità calabrese, lo ripetiamo, appartiene a Scura.

Ed allora? Quello del 23 sarà uno specchietto per le allodole e per portarle a votare? A noi, francamente, pare sempre più un abuso della credulità popolare. Scusaci caro Palla Palla ma una domanda nasce spontanea: in tre anni perché non hai presentato un piano alternativo a quello del Commissario Scura in modo da dare al tavolo Adduci la possibilità di valutarlo? Perché ti ostini a sostenere Faccia di Plastica, valutato illegittimamente in maniera positiva (!!!) dalla struttura del dr. Zito nonostante ben due bilanci bocciati e nonostante si legga tutti i giorni delle nefandezze di costui? Caro Palla Palla, il redde rationem è vicino.