Promozione, Morrone corsara a Soveria e sempre in vetta col Sambiase

La Morrone risponde al Sambiase e torna ad affiancare i giallorossi in testa alla classifica di Promozione. Su un campo ai limiti della praticabilità in quel di Soveria Mannelli, i granata battono 3-1 a domicilio la Garibaldina sfruttando a dovere i calci piazzati e mostrando i muscoli ove fosse necessario. Tutta la squadra, più in generale, ha fornito a Stranges motivi di cui andare soddisfatto.

Il tecnico, per far fronte alle condizioni del terreno, apporta diversi accorgimenti. Innanzitutto abbandona il 4-3-3 e opta per un 4-4-2 senza il capocannoniere Ferraro. Sulla prima linea giostrano Maio e Calderaro, mentre a centrocampo Mazzei e Casella (in assoluto tra i migliori per impegno e determinazione) si sistemano ai lati della coppia Piromallo-Marchio. In difesa non c’è Scarnato: stiramento al polpaccio.

Fin dalle prime battute si intuisce come la battaglia vada condotta facendo propri il maggior numero di duelli aerei: tentare di esprimersi palla a terra è difficile. Piromallo dà il la al monologo granata con le prove generali del vantaggio, ma il suo destro è fuori misura. Subito dopo Granata disegna una parabola perfetta dalla bandierina e Bacilieri stacca imperiosamente. La rete si gonfia e Gualtieri raccoglie la palla in fondo al sacco prendendosela con i suoi difensori. La Morrone insiste, non si accontenta, e Marchio ci prova la distanza sfiorando il sette. Al 23’ il pipelet giallorosso salva i suoi su una voleè di Casella: intervento super considerata la distanza ravvicinata.

Nella ripresa, dopo aver rischiato grosso su un contropiede ad un minuto dal break, i padroni di casa provano ad alzare il baricentro e Stranges risponde cambiando la prima linea. Scocca l’ora di Ferraro e di Crispino, che nemmeno dopo due giri d’orologio bagna l’esordio con la rete del 2-0. Mazzei batte un corner tagliato e il baby centravanti nell’area piccola non lascia scampo al portiere, prodigioso qualche istante prima su Maio e Calderaro. Il sigillo alla partita lo mette Piromallo, il cui destro è armato ancora da Crispino in versione assistman. Se da un lato Ferraro fallisce il poker, dall’altra Lepore regala al pubblico della Garibaldina il gol della bandiera trasformando un calcio di rigore. Gallo, infine, è fortunato su un diagonale di Morrone che avrebbe permesso all’undici di Perrone di tornare dentro al match per un assalto all’arma bianca.

GARIBALDINA-MORRONE 1-3

GARIBALDINA (4-3-3): Gualtieri; Pascuzzi M., Mancuso, Pellegrino, Pascuzzi L. (40’ st Piccoli); Sesay (38’ st Caruso), Lepore, Gentile; Fabbricatore (22’ st Mirabelli), Morrone, Fazio. A. disp.: Aragona, Taverna, Bonacci, Marasco, Rende, Colosimo. All.: Perrone

MORRONE (4-4-2): Gallo; Villella, Bacilieri, De Luca, Granata; Mazzei, Piromallo (36’ st Raimondo), Marchio, Casella; Maio (15’ st Ferraro), Calderaro (22’ st Crispino). A disp.: De Angelis, Nicoletti, Raimondo, Ciano, D’Acri, Meringolo, Cordua. All.: Stranges

ARBITRO: Fede di Rossano

MARCATORI: 11’ pt Bacilieri (M), 24’ st Crispino (M), 28’ st Piromallo (M), 35’ st Lepore (G, rig.)

NOTE: Spettatori circa 100. Ammoniti: Fazio (G), Piromallo (M), Mazzei (M), Mirabelli (G). Angoli: 8-0 per la Morrone. Recupero: 1’ pt – 5’ st + 2’