Reddito di cittadinanza, on line il sito internet: requisiti e paletti

Reddito di cittadinanza | Ecco il sito internet

Da oggi è on line il sito dedicato al reddito di cittadinanza. Il nuovo portale è stato presentato dal premier Conte e dal ministro del Lavoro Luigi Di Maio. “Una rivoluzione per il mondo del lavoro” è il sottotitolo del sito che però, almeno per il momento, sarà puramente informativo. In sostanza per fare domanda bisognerà aspettare il 6 marzo. Nel frattempo chi spera di ottenere il reddito di cittadinanza può leggere sul sito quali sono requisiti da rispettare, anche se si tratta comunque di informazioni già note.

Come spiega Di Maio “chi vuole il reddito di cittadinanza ad aprile può fare domanda dal 6 al 31 marzo“.

“Entro i 12 mesi dal lancio del reddito di cittadinanza arriverà almeno un’offerta di lavoro entro 100 chilometri dal luogo di residenza, entro i 250 km o in tutto il territorio nazionale”

Reddito di cittadinanza, l’indirizzo del sito internet per chiedere il sussidio

Il sito è raggiungibile all’indirizzo https://www.redditodicittadinanza.gov.it/ e si articola in diverse sezioni. Ai potenziali beneficiari viene spiegato quali sono i criteri per accedere al reddito e i documenti da presentare. C’è anche un video di presentazione che riassume brevemente come funziona la misura cardine del programma M5s.

Presentata anche la carta con cui verrà erogato il sussidio e che assomiglia molto ad una Poste Pay. “È la prova che le card esistono questa è la prima di 3 milioni”.

“La Card per il reddito di cittadinanza sarà come una normale PostePay – ha detto Di Maio – perché nello Stato sociale che vogliamo chi accede ad un programma non deve essere riconosciuto o discriminato”.

la carta del reddito di cittadinanza-2

La presentazione del sito internet e della carta elettronica

Del reddito di cittadinanza “siamo tutti orgogliosi” ha detto il premier Conte nel suo intervento alla presentazione del sito ufficiale e della card. “Tu, Luigi, ma anch’io e tutto il governo. Ma è importante che orgogliosi lo siano gli italiani, non solo i beneficiari” del sussidio “ma tutti, perché è una conquista di civiltà”.  “Un evento – rimarca il premier – a cui tenevo perché è un momento importante”. Quella che ha dato via al reddito di cittadinanza “è una riforma complessa – sottolinea ancora Conte – progettata in modo corale. E’ fondata su un patto di lavoro” e su un “meccanismo di inclusione sociale. Abbiamo faticato tanto, abbiamo studiato tanto e guardato” anche all’estero, a realtà dove il reddito è già realtà, “cercando di far di meglio”. L’auspicio di Conte è che “da ora in poi gli altri studieranno la nostra” riforma.

Reddito di cittadinza, chi può fare domanda

Di seguito riassumiamo brevemente i requisiti per ottenere il sussidio. Il reddito di cittadinanza può essere chiesto sia on line che attraverso i Caf o agli sportelli Postali (nel primo caso serve lo Spid). È obbligatorio per tutti presentare la dichiarazione ISEE che attesti di avere un reddito inferiore inferiore ai 9360 euro annui.

Un altro paletto riguarda il patrimonio immobiliare diverso dall’abitazione principale, che non deve essere superiore ad una soglia di 30mila euro.

Il reddito sarà erogato su una carta simile alla Poste Pay con il logo di Poste Italiane. È possibile prelevare fino a 100 euro in contanti per i single e fino a 210 euro per le famiglie numerose. Attenzione però: i soldi del reddito dovranno essere spesi tutti, altrimenti il mese successivo l’assegno sarà decurtato del 20%. Secondo Di Maio i soldi del reddito di cittadinanza non potranno essere usati per il gioco d’azzardo, ma ovviamente concedendo la possibilità di ritirare del denaro cash sarà molto difficile fare controlli in questo senso. Ogni famiglia avrà una sola carta, ma dall’anno prossimo ogni componente maggiorenne potrà avere la propria.

Reddito di cittadinanza, a quanto ammonta l’assegno

L’assegno (per un single) sarà di 780 euro solo se il richiedente vive in affitto; se il percettore ha una casa di proprietà in cui abita avrà diritto a 500 euro, se su quella casa ha un mutuo da pagare potrà percepire fino a 650 euro. Nel caso di famiglie, o single con figli a carico, l’importo aumenta. Una famiglia con due adulti e due figli piccoli (sotto i 14 anni) percepirà ad esempio 1180 euro, fino ad un importo massimo di 1330 euro mensili per famiglie particolarmente numerose composte da tre adulti e almeno due figli. Ma attenzione: il reddito è fino ad “esaurimento scorte”.

In sostanza i 6 miliardi stanziati dovranno bastare per tutti. I primi che fanno domanda prenderanno il sussidio pieno da 780 euro (se va bene). Ma, man mano che arrivano nuove domande le risorse potrebbero non essere sufficienti per tutti: in quel caso l’importo del sussidio verrebbe ridotto a tutti, nuovi e vecchi beneficiari.