Referendum, alle 12 ha votato l’8,36%. Denunciate anomalie ai seggi

Primo dato sull’affluenza al referendum sulle trivelle. Il ministero dell’Interno sta diffondendo i dati dalle sezioni: alle 12 la percentuale di aventi diritto che si è recata ai seggi è all’8%. Precisamente l’ 8,36% (dato su 4.361 comuni su 8mila). E’ la Basilicata la regione in cui si sta verificando l’affluenza più alta, oltre l’11%. Segue la Puglia oltre il 10%. Al nord la regione in cui si sta votando di più è il Veneto (che è tra i nove enti promotori della consultazione), con affluenza al 9,90%.

La Calabria è ultima per affluenza con il 5.74%.

COMITATO PER IL SI’ DENUNCIA “ANOMALIE” AI SEGGI – Il Comitato “Vota Sì per fermare le trivelle” ha raccolto anche questa mattina, come nei giorni scorsi, numerose segnalazioni da parte di cittadini che denunciano ostacoli nell’esercizio del voto. Lo afferma una nota del Comitato.

In particolare a Roma “alcuni cittadini hanno denunciato di aver trovato sbarrato il seggio dove erano soliti votare -si legge nel comunicato- come nel caso di Via della Magliana 296, senza aver avuto preventiva informazione dell’accorpamento del seggio da parte del Municipio di competenza”. In alcuni seggi starebbero conteggiando, tra i votanti, anche minorenni che non hanno diritto al voto.

Grazie a scrutatori attenti, dicono dal Comitato, “è stato possibile riconteggiare correttamente i votanti ai fini del quorum”. Il Comitato Vota sì “chiede al Comune di Roma e ai Municipi di dare immediato e pubblico avviso di eventuali disservizi o accorpamento di seggi, per garantire ai cittadini l’accesso al voto”.