Reggio, colpo al clan Pesce: i nomi degli uomini di fiducia del boss

La DDA di Reggio Calabria ha emesso 20 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di elementi di vertice, affiliati e prestanomi della potente cosca PESCE di Rosarno (RC), ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa, favoreggiamento personale nei confronti del boss latitante PESCE Marcello, arrestato dalla Polizia l’1 dicembre 2016, nonché di traffico e cessione di sostanze stupefacenti ed intestazione fittizia di beni.

L’operazione è la prosecuzione dell’inchiesta Recherche nell’ambito della quale, il 4 aprile scorso, la Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria e il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato avevano fermato 11 soggetti affiliati e prestanomi alla cosca PESCE e sequestrato beni e società operanti nel settore agroalimentare e dei trasporti di merci su gomma per conto terzi, per un valore di circa 10 milioni di euro.

Nel dettaglio il bilancio dell’operazione Recherche 2 (portata a termine questa mattina dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria e dallo SCO di Roma) è di dodici ordinanze di custodia cautelare in carcere, sei arresti domiciliari e una con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Otto soggetti in più rispetto agli undici fermati il 4 aprile scorso finiscono nella rete dei investigatori della Polizia di Stato. Si tratta per lo più di uomini di fiducia del carismatico PESCE Marcello.

Delle 20 misure cautelari, 12 sono state emesse nei confronti dei seguenti soggetti, già fermati (ad eccezione di PESCE Antonino classe 1992, che si era reso irreperibile) nell’ambito dell’Operazione “Recherche 1”:

  1. PESCE Rocco, nato a Polistena (RC) il 17 marzo 1988, – custodia in carcere;
  2. SCORDINO Filippo, nato a Rosarno (RC) il 23 agosto 1975 – custodia in carcere;
  3. ELIA Giosafatte Giuseppe, nato a Rosarno (RC) il 19 maggio 1974 – custodia in carcere;
  4. CIMATO Antonio, nato a Cinquefrondi (RC) il 26 luglio 1984 – custodia in carcere;
  5. COPPOLA Consolato Salvatore, nato a Paternò (CT) il 19 maggio 1968 – custodia in carcere;
  6. GARRUZZO Carmelo, nato a Rosarno (RC) il 1 gennaio 1971 – custodia in carcere;
  7. PESCE Antonino, nato a Cinquefrondi (RC) il 14 aprile 1992 – custodia in carcere;
  8. PESCE Savino, nato a Cinquefrondi (RC) il 27 luglio 1989 – custodia in carcere;
  9. RASO Michelangelo, nato a Gioia Tauro (RC) il 19 dicembre 1981 – custodia in carcere;
  10. STILO Bruno, nato a Melito di Porto Salvo (RC) il 21 aprile 1966 – custodia in carcere;
  11. MANGIARUGA Michelino, nato a Taurianova (RC) il 26 aprile 1979, – arresti domiciliari;
  12. ARMELI Rosario, nato a Cinquefrondi (RC) il 12 maggio 1983, – arresti domiciliari,

Altre 8 misure cautelari sono state emesse sulla base di una nuova richiesta avanzata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria nei confronti dei seguenti soggetti:

  1. PESCE Marcello, nato a Rosarno (RC) il 12 marzo 1964;
  2. FRANCAVILLA Pasquale, nato a Cosenza (CS) il 7 Giugno 1975;
  3. RACHELE Rocco, nato a Rosarno (RC) il 17 marzo 1968;
  4. CIATTO Alfio, nato a Paternò (CT) il 29 aprile 1968;
  5. NIGLIA Gregoriou Lollo”, nato a Tropea (VV) l’8 aprile 1983;
  6. MESSINA Roccaldo, nato a Rosarno (RC) il 9 novembre 1969;
  7. VILLARI Andrea, nato a Cinquefrondi (RC) il 16 novembre 1992;
  8. CANNATÀ  Vincenzo, nato a Gioia Tauro (RC) il 22 ottobre1984.