Reggio. Emergenza rifiuti, gli attivisti 5stelle a Falcomatà: “Sembra di stare su ‘Scherzi a parte'”

Continua a fare discutere la notizia della sospensiva del Tar Calabria sull’aggiudicazione del bando rifiuti alla Tecnoservice srl. L’assegnazione del servizio di raccolta nella città di Reggio rimarrà in bilico almeno fino al 15 dicembre, quando si discuterà nel merito il ricorso della società Ecologia Oggi, accolto ieri dai giudici amministrativi. A fare discutere, ancora di più, sono le parole del sindaco Giuseppe Falcomatà, che in una diretta social ha chiesto alla cittadinanza di “restare uniti e soffrire insieme”, evitando le polemiche, nonostante la città, già abbondantemente provata dalla crisi rifiuti, rischi di rimanere senza servizio per mesi.

Una uscita che ha fatto storcere il naso a più di un cittadino e alle forze politiche dentro e fuori il Palazzo. Tra queste, vi è la base reggina del Movimento Cinque Stelle. Nonostante l’apparente riavvicinamento in città con il Partito Democratico, nella corsa delle Regionali, i pentastellati locali continuano a giudicare criticamente l’operato del centrosinistra e soprattutto del primo cittadino. Lo stesso Falcomatà che è stato fischiato da una parte della piazza nell’evento di chiusura della campagna elettorale di Amalia Bruni a Reggio Calabria, al quale ha poi partecipato anche Giuseppe Conte.

Gli attivisti hanno quindi rilanciato un post di Domenico Augliera, già candidato consigliere regionale con il M5S nel 2020.

“Leggendo le dichiarazioni del sindaco Falcomatà – scrive Augliera – ho pensato di essere su Scherzi a Parte… non si spiega infatti come sia possibile che il comune di Reggio Calabria abbia sostituito il fornitore del servizio di nettezza urbana (avr) senza prevedere il blackout del servizio che un probabile ricorso al Tar avrebbe causato. Per fare un paragone sarebbe come disdire un contratto per la fornitura di energia elettrica senza prevedere i tempi tecnici di allaccio al nuovo fornitore: restare al buio è inevitabile. Ma ‘Scherzi a Parte’ continua e si legge ancora che l’ultima ordinanza di proroga scade il prossimo 31 ottobre e pertanto, avendo il Tar rinviato l’aggiudicazione della gara al 15 dicembre, si paventano -come minimo- 45 giorni di monnezzaio”.

“Il sindaco – prosegue l’attivista 5stelle – chiede inoltre di non strumentalizzare la questione e di restare (in silenzio?) uniti nell’affrontare questo periodo di sofferenza ed è comprensibile, dal suo punto di vista, ma non è ammissibile per i cittadini che pagano le tasse (una specie in via di estinzione) ricevere una tale richiesta e inoltre constatare ciò che sembra essere una leggerezza da sprovveduti. Se sussistono delle responsabilità su questa paradossale vicenda qualcuno -e non certo i cittadini- dovrà risponderne. Sarebbe utile, ad esempio, sapere come il comune intende far fronte alla prospettata emergenza rifiuti che potrebbe causare seri pericoli sanitari”.

“È ora di smetterla con lo scaricabarile che finisce sempre sulle spalle dei reggini contribuenti. Come attivisti abbiamo a cuore il bene della salute e siamo pronti a collaborare alla ricerca di una soluzione ed invitiamo il Ministero della Salute e dell’Interno a cercare una soluzione in tempi brevi. È bene rammentare – conclude Augliera – che il sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio e su questo non resteremo in silenzio perché non siamo su Scherzi a Parte…”.