Sono i fratelli Ugo e Alessandro Torrente i due avvocati indagati nell’ambito dell’inchiesta della procura di Reggio Calabria su un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe assicurative, falsa testimonianza e corruzione. I provvedimenti emessi qualche giorno fa hanno origine da un’attività d’indagine condotta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Calabria, coordinata dal sostituto procuratore Stefano Musolino, avviata per riscontrare parte delle dichiarazioni del pentito Enrico De Rosa.
Tra i soggetti menzionati dal collaboratore, e quindi oggetto della preliminare attenzione investigativa, vi erano appunto i due fratelli Ugo ed Alessandro Torrente, entrambi avvocati del Foro di Reggio Calabria, sui quali emergeva che si occupassero precipuamente di pratiche riguardanti sinistri stradali. Dalle complessive risultanze venivano cristallizzate a loro carico chiare condotte criminali che li ponevano a capo di un’organizzazione dedita alla commissione di truffe in danno delle compagnie assicurative simulando artatamente incidenti. Il fine ultimo era quello di ottenere lauti risarcimenti dalle compagnie assicurative e, per far sì che tutto andasse per il verso giusto, gli indagati adottavano ogni forma di espediente. Nel corso delle investigazioni, si possono riscontare richieste risarcitorie per oltre 100 mila euro e si è assistito a truffe seriali che venivano realizzate attraverso l’attuazione reiterata, da parte di più soggetti, di un protocollo collaudato, atto a trarre in inganno le imprese di assicurazioni, al fine di percepire indebiti risarcimenti. I reati contestati e le modalità con le quali venivano posti in essere evidenziano come si attivi di fatto, e certamente questo è già avvenuto sull’intero territorio nazionale, un circolo vizioso, poiché le assicurazioni, vedendosi truffate, aumentano il prezzo base della Rca, che innesca a sua volta ulteriori frodi che causeranno costanti aumenti sulla polizza Rca di tutti i cittadini.
Ma ecco tutto l’elenco dei 72 indagati.