Rende, anche la Federazione Riformista s’è accorta delle manovre illecite di Mazzetta per i dirigenti Vercillo e Minutolo

Ci fa piacere che, sia pure con un po’ di ritardo, la Federazione Riformista di Rende si sia accorta che Mazzetta e i suoi scagnozzi abbiano attivato, come sempre in maniera illecita, le procedure per assumere e stabilizzare due dirigenti “fedelissimi” come Roberta Vercillo e Francesco Minutolo (https://www.iacchite.blog/rende-mazzetta-continua-a-sistemare-le-sue-pedine-via-libera-allassunzione-di-due-dirigenti-fedelissimi/). Peccato soltanto che non abbiamo avuto il “coraggio” di fare i nomi ma non si può avere tutto dalla vita… 

COMUNICATO STAMPA FEDERAZIONE RIFORMISTA DI RENDE

L’amministrazione Manna, di tutta fretta, ha avviato le procedure per il reclutamento a tempo indeterminato di n. 2 dirigenti. Si tratta di una procedura alquanto anomala, per non dire palesemente illegittima, in quanto applica una norma che prevede una mera procedura selettiva – comparativa e non un vero e proprio concorso pubblico come prevede la nostra Costituzione.

Una scelta, quindi, che mal si concilia con le esigenze di buon andamento e imparzialità a cui tutte le P.A., compresi gli enti locali, devono attenersi.
Le linee guida del ministero della pubblica amministrazione ammettono, per la procedura comparativa prevista in delibera, delle percentuali che, nel nostro caso, non arrivano all’unità. Le percentuali per le progressioni verticali variano dal 15% al 30% come previsto dalle linee guida e dall’art. 28 del decreto n. 165 del 2001, sui posti messi a concorso e non sulla dotazione organica.

C’è da dire, ancora che la riserva del 50% erroneamente applicata dall’ente, riguarda il personale del comparto di cui all’art 52 comma 1bis del 165 2001 il quale esclude espressamente la dirigenza.
Ci sembra una procedura volta a favorire due dirigenti a scapito della intera platea dei lavoratori comunali. Uno schiaffo a tutti meno due.
Noi difenderemo la legittimità dei comportamenti e se ci saranno responsabilità di chi firma gli atti, faremo in modo che esse vengano fuori con chiarezza informando le competenti autorità, Cospel compresa.

È del tutto evidente, infatti, che gli aspetti, inerenti l’organizzazione del settore e la applicazione corretta delle regole per la scelta delle professionalità esterne e, più in generale, dei contraenti e dei soggetti attuatori di programmi e progetti, assumono un’importanza primaria per la valutazione dei concorrenti. Sotto questo profilo non può sussistere alcun dubbio che i candidati non debbano essere gravati da procedure in corso di verifica della linearità nella gestione delle competenze loro assegnate.
Pertanto, il segretario comunale a cui è stato conferito il delicato incarico della gestione delle procedure selettive-comparative deve stare molto attento nel verificare tutto quanto più sopra segnalato.