Rende, basta privatizzazioni: l’ultima “prodezza” di Marcello Mazzetta

Si privatizza sempre di più il tutto a svantaggio dei Cittadini

Con deliberazione della Giunta Comunale di Rende n.190 del 03-08-2021 è stata approvata la proroga della concessione per l’accertamento e la riscossione delle entrate comunali, oltre che il progetto di gestione dei servizi di supporto, complementari e supplementari, presentata dalla società Maggioli tributi S.p.A.

La proroga è stata giustificata dall’emergenza sanitaria Covid-19 che ha condizionato quasi tutte le attività economiche presenti sul territorio comunale determinando una perdita consistente di gettito e di riscossione a causa del blocco delle attività.

Il periodo di sospensione delle attività di riscossione, attualmente prorogato fino al 31/08/2021, ha determinato una serie di difficoltà nel raggiungere l’equilibrio economico-contrattuale oltre che nel perseguire gli obiettivi che la società Maggioli Tributi Spa si era prefissata di raggiungere in accordo con il Comune di Rende, nelle annualità 2020 e 2021.

Questi sono stati i motivi presentati dalla società di riscossione che l’amministrazione ha accolto prorogando il contratto.

Con questa nuova proroga si prende atto dell’affidamento alla Maggioli di ulteriore servizi tra i quali la gestione degli oneri di urbanizzazione, oltre che la gestione del canone unico patrimoniale, istituito dal comune di Rende nel 2021, quale naturale evoluzione delle attività di accertamento e riscossione dei cosiddetti tributi minori (ICP-DPA-TOSAP).

Per come riportato nella Delibera sopra citata, le nuove condizioni economiche proposte, cosi come l’estensione della durata temporale contenuta nel progetto di gestione allegato alla Delibera, portano un aggio presunto, fino al 30 aprile 2023, di circa 384.000 euro per i servizi aggiuntivi di supporto, commisurato all’effettiva riscossione delle entrate tributarie, che non sono a carico del Bilancio del Comune bensì a carico del cittadino.

Noi dell’Associazione “Spazio Aperto 1495” ci siamo chiesti quanto il Comune, e dunque noi cittadini, abbiamo erogato alla società Maggioli Tributi S.p.A. con sede a Sant’Arcangelo di Romagna, e il conteggio è molto semplice:

  • con il contratto stipulato in data 02/11/2016, la Maggioli Tributi ha assunto per la durata di 5 anni il servizio di concessione dell’attività di accertamento dell’evasione fiscale e di riscossione coattiva delle entrate Comunali e Patrimoniali, per la cifra di € 2.500.000,00, IVA esclusa, quindi circa cinquecentomila euro annui;
  • l’importo per i servizi aggiuntivi, per come previsti nella variante tecnica risulta essere di altri € 500.000,00
  • inoltre il nuovo contratto prevede che l’Ente dovrà corrispondere alla MT Spa un compenso calcolato come Aggio nella misura del 1,9% sul totale incassato sulle imposte IMU + Tasi + TARI per l’anno 2020 e 2021.

Naturalmente tutte queste spese graveranno sui cittadini.

Malgrado l’ombra dei prossimi pensionamenti che sembrano giustificare le scelte degli amministratori per mancanza di personale, da vari mesi i vari assessori sventolano l’imminente uscita dei concorsi di assunzione comunale oltre che la stabilizzazione dei dipendenti, a chi credere?

Noi pensiamo che si dovrebbe puntare ad una migliore efficienza della macchina burocratica comunale, anche assorbendo il personale già formato attualmente in forze alla Maggioli Tributi S.p.A.

Basta privatizzare: il comune dovrebbe già possedere le licenze dei software per la gestione dei tributi oltre del personale adeguato.

E’ ora di dire alla Società Maggioli Tributi S.p.A.: buon rientro nella vostra terra natia, Santarcangelo di Romagna.

Associazione “Spazio Aperto 1495”