di GIANFRANCO DE FRANCO
Dopo aver speso (e continua a farlo) un sacco di soldi per la guardiania e la custodia del parco acquatico, ora l’amministrazione Manna ha deciso che è arrivata l’ora dei campetti di tennis di Commenda: si chiudono e si custodiscono a spese dei cittadini di Rende. Insomma, parafrasando un celebre spot pubblicitario, è sempre l’ora … della guardiania.
Intanto i soldi per la guardiania usciranno
I soldi per pagare un nuovo canone, dunque, usciranno. Alla faccia di chi diceva che soldi in cassa non ce ne sono, come l’assessore Quintino Sella e Azzeccagarbugli.
Tanto le buche possono aspettare
L’operazione messa in piedi perciò sembra l’opposto della buona amministrazione. Ma in fondo chi se ne frega tanto i soldi sono dei rendesi e poi le buche possono aspettare.
Schematizziamo:
- Intorno al Comune circolano da tempo “squali” che ben conosciamo;
- L’obiettivo è quello di “arraffare” tutto il possibile. Ovviamente per interposta persona;
- Il sistema scelto è quello di “privatizzare” attraverso uno strumento moderno ed efficace come il “project financing”;
- A Rende ci sono molte strutture adatte che possono fruttare un bel po’ di soldi;
- Bisogna trovare gli amministratori “giusti”;
- A scrupoli, amministratori e “squali” stanno a zero.
- Se vinceremo le elezioni cacceremo gli squali
Se vinceremo le elezioni manderemo a governare una classe dirigente giovane e competente che tiene alle persone e che è in grado di governare un Comune così importante come Rende. Gli squali dovranno trovarsi un’altro mare. Mentre gli attuali (dis)amministratori se ne torneranno a casa. E visto che hanno fiutato il pericolo cercano di sbrigarsi.