Rende. Depuratore Coda di Volpe, licenziata senza preavviso dopo 35 anni di servizio. L’ultima bravata di Gallo (e Granata)

LICENZIATA SENZA PREAVVISO DOPO 35 ANNI DI SERVIZIO
L’ULTIMA BRAVATA DI GALLO

RENDE – Giovedì scorso, presso l’impianto di depurazione di Coda di Volpe a Rende, è stata licenziata una dipendente amministrativa dopo 35 anni di lavoro che, per di più, è la memoria storica della struttura. La dipendente, già durante la costruzione dell’impianto, collaborava con la Cassa per il Mezzogiorno: insomma lo ha visto nascere e ha dato il suo contributo per tutti questi anni.

Ma il Consorzio Valle Crati è a conoscenza di questo licenziamento oppure è complice e non ha tenuto conto delle clausole di salvaguardia del personale sancite dopo innumerevoli mesi di lavoro tra i sindacati, lo stesso Consorzio e l’ente appaltante?

Chi tutela il diritto della lavoratrice? Si può essere licenziati senza preavviso a 63 anni?
Sì! Se lavori con Aziende come la Kratos scarl ed il Consorzio Valle Crati non hai garanzie né tutele. Gli impiegati sono solo numeri e la meritocrazia non viene mai premiata.

Granata e Gallo di certo non tengono conto di chi ha dato il suo contributo in quel posto di lavoro per 35 anni, né tantomeno hanno pensato che, per andare in pensione, servono 40 anni e 10 mesi di contributi. Se trovare un’occupazione è quasi impossibile per i più giovani, trovare un lavoro a 63 anni è un miraggio. Ma non è stato un problema per chi, a cuor leggero e senza preavviso, ha pensato che per la riorganizzazione aziendale si dovesse iniziare con il licenziamento della prima assunta, magari con più esperienza.
La lavoratrice licenziata si accinge ad intraprendere un contenzioso e farà valere le sue ragioni in giudizio e anche oltre. Nei prossimi giorni cercheremo di approfondire questa ennesima vergognosa vicenda.