Rende, il luogo simbolo della storia devastato dall’incuria. Adesso basta

di Francesco Vena

Un luogo, il luogo, simbolo della cultura, della storia, della tradizione di Arintha oltraggiato, devastato, umiliato dalla superficialità e dall’incuria. E’ arrivato il momento di dire a voce alta “basta”, ma un “basta” definitivo, al peloso buonismo ed al solidarismo di facciata. Le responsabilità politiche ed istituzionali ci sono tutte. Vanno dalla inesistente manutenzione straordinaria ed ordinaria del bene pubblico, all’abbandono di immobili, a patrimonio comunale, lasciati alla mercè dell’incuria e del degrado. Vanno da un mancato e valido piano antincendio comunale ad un errato coordinamento, o gestione, della Protezione Civile Comunale, ProCiv abilitata ad intervenire nei processi che riguardano l’incolumità pubblica. Certo, in tanti penseranno che non è il momento delle disamine e/o valutazioni, ma bruciando le tappe sulle analisi si da un supporto a quelle persone, a quegli amici di lungo corso che hanno subito gravi danni. A tal proposito, mettendo da parte la solidarietà formale, si istituisca un fondo che aiuti e ristori quelle attività messe in ginocchio da questo “malandrino” incendio. Ognuno, per la piccola e modesta parte di competenza, faccia il proprio dovere. Io ci sarò!! La solidarietà si misura in fatti, in azioni. Se non ora quando!!