FACCIO seguito al post su iacchite.com sulle “Commissioni consiliari usate come Bancomat” per chiedere la pubblicazione dei compensi del sindaco, del presidente del Consiglio comunale e degli assessori. Confesso che ci ho provato, ma non sono riuscito a trovare la determina o la delibera che fosse.
Cinque grandi ingiustizie
- Trovo profondamente ingiusto che consiglieri (tutti, anche quelli d’opposizione) percepiscano compensi, mentre ci sono dipendenti che sono precari e svolgono lavoro part-time.
- Trovo ingiusto che mentre ci sono dipendenti che sono precari e svolgono lavoro part-time, ci siano assunzioni di personale di staff del sindaco.
- Trovo ingiusto che mentre ci sono dipendenti che sono precari e svolgono lavoro part-time, si indicano concorsi di assunzione di personale in mobilità.
- Trovo ingiusto che mentre ci sono dipendenti che sono precari e svolgono lavoro part-time, si consentano spese di missione all’Expo di Milano.
- Trovo ingiusto che mentre ci sono dipendenti che sono precari e svolgono lavoro part-time, si spendano soldi per sondaggi telefonici (ma di questo ce ne occuperemo fra un po’) da parte di società esterne.
Troverei giusto che queste cose fossero eliminate e che i soldi recuperati fossero destinati all’aumento di ore a tutti i dipendenti part-time.
Se Insieme per Rende vincerà le prossime elezioni l’eliminazione di queste ingiustizie sarà immediatamente attivato.
Maggiore trasparenza
Nel frattempo, però, chiediamo all’amministrazione comunale di Rende di essere almeno trasparente o maggiormente trasparente.
Faccia sapere ai cittadini di Rende:
- I compensi erogati
- I rimborsi spese effettuati
- Le spese per l’acquisto di telefonini aziendali
- Le spese di canoni o abbonamenti di telefonia mobile
a Marcello Manna, Annamaria Artese, Antonio Crusco, Vittorio Toscano, Vincenzo Pezzi, Marina Pasqua, Ida Bozzo, Francesco D’Ippolito e Pia Santelli.
Gianfranco De Franco
Insieme per Rende
(Nella foto in alto in senso orario, Ida Bozzo, Antonio Crusco, Annamaria Artese, Vincenzo Pezzi, Vittorio Toscano, Pia Santelli e Marina Pasqua)