Rende-Reggina 3-2, Modesto dedica la vittoria a Ciccio Nardi

Francesco Modesto, tecnico del Rende, non appena arriva in sala stampa per commentare il successo della sua squadra sulla Reggina, che è valso il secondo posto assoluto in classifica, rivolge subito un pensiero ad un suo caro amico scomparso nei giorni scorsi. Si tratta di Ciccio Nardi, grande tifoso e appassionato del Cosenza Calcio e istruttore e allenatore delle scuole calcio cosentine nel settore giovanile. Si erano conosciuti ai tempi in cui Modesto era una giovane promessa del Cosenza Calcio e in tutti questi anni hanno avuto uno splendido e leale rapporto di sincera amicizia. Spesso e volentieri li trovavi insieme al Marca di Gigi Marulla ma anche in giro per la città: erano veramente molto uniti e Modesto, così come tanti cosentini in questi giorni e lo stesso centravanti del Cosenza Allan Baclet, ha voluto doverosamente ricordarlo.

Dedico questa vittoria a Ciccio Nardi – afferma commosso Modesto -, che per me è stato come un fratello, lui nei momenti di difficoltà è stato sempre al mio fianco“.

Sulla gara:La squadra ha voluto questa vittoria. Ma dopo il primo tempo, i ragazzi erano poco contenti per l’andamento della sfida, non mi è piaciuto il primo tempo. Ai ragazzi in panchina confidavo i miei timori, anche perché quando si alza la sicurezza nel giocare la palla l’attenzione difensiva cala e si rischia di tutto. Ma io non posso dire nulla a questi ragazzi, loro hanno dato prova di essere un gruppo che vuole vincere. Sono contento per l’assist di Godano e per l’inserimento di Franco. Mi è piaciuto l’atteggiamento nel secondo tempo, eravamo compatti, determinati, sempre alti“.

Sul cammino in campionato:Dobbiamo pensare partita dopo partita, il campionato è lungo. A livello psicologico noi non dobbiamo pensare di dover vincere il campionato o di lottare per farlo. Dobbiamo stare attenti e concentrati, il lavoro è fondamentale, cancelliamo queste vittorie e pensiamo alla gara contro la Sicula Leonzio. Sarà molto dura da qui in avanti, perché tutti ci vedranno come una squadra che sa giocare a calcio“.

Sul rapporto con la Reggina: “Con Reggio mi lega un rapporto speciale, sono stato tre anni lì e mi ricordo l’abbraccio incredibile della gente, l’anno del -11 eravamo diventati la squadra simpatia della serie A, anche perché scendevamo sempre in campo per vincere. Grandi meriti a Lillo Foti che aveva creato una macchina perfetta. Poi purtroppo sappiamo cosa è successo… Ma sono sicuro che la Reggina risalirà. Sono anche cittadino onorario di Reggio e questo è un grosso onore per me. Reggio e i reggini sono nel mio cuore”.

Sulla sua squadra: “Sono orgoglioso di loro, meritano tantissimo. I ragazzi sanno che gli voglio bene, ma domani ci sia allena al triplo, pensiamo solo al lavoro”.