Report, Campania. I sanitari indifesi contro il virus e la mascherina di De Luca

La sanità campana, oltre la propaganda, nell’era del coronavirus. A far cadere il velo è la puntata di Report, andata in onda lunedì 6 aprile. “La Campania è, tra le regioni del Sud – sostiene il programma Rai di inchieste giornalistiche-, la più esposta al rischio di un crollo del sistema sanitario se crescono i contagi. Con quasi 6 milioni di abitanti, la regione governata da De Luca punta soprattutto a vigilare sul rispetto della quarantena”. Ma c’è dell’altro. “Negli ospedali, anche quelli che si tenta di adeguare all’emergenza – afferma Report-, medici e infermieri lottano con dispositivi inadeguati, tende per il pre-triage posizionate nei luoghi sbagliati, intere zone prive di strutture, mentre ospedali fantasma attendono di essere inaugurati”.

La lotta impari del sistema sanitario è esemplificata da una scena, girata dallo staff della comunicazione del governatore. Ritrae De Luca, il commissario dell’Asl Napoli 1 centro Ciro Verdoliva e il consigliere per la sanità Enrico Coscioni. Sono in visita al Loreto Mare, durante l’allestimento di dieci nuovi posti letto di terapia intensiva. Forse un boomerang comunicativo, però. “Guardate con attenzione le mascherine che indossano – spiega l’autore del servizio -: De Luca indossa un modello Fp2, i suoi collaboratori le Fp3, le migliori, le più efficaci. Quelle che tutti, soprattutto medici e infermieri, dovremmo indossare per proteggerci dal Covid19. Guardatele bene: perché rischiano di essere le uniche che vedrete nel nostro viaggio negli ospedali campani”. Quasi in contemporanea alla puntata, la diffusione virale del video sui tir Ponticelli, accolti da applausi dei residenti. Sono i mezzi di trasporto per i moduli del covid hospital, la struttura da realizzare nel parcheggio dell’ospedale del Mare.