Il Consiglio di Stato ha confermato il giudizio del Tar della Calabria (sezione di Reggio Calabria), che si era espresso circa un anno fa. Di conseguenza, è definitivamente annullato il provvedimento del Ministero dell’Interno che aveva escluso Riace dal sistema Sprar per richiedenti asilo e rifugiati.
Salvini, all’epoca in cui era ministro, aveva disposto il trasferimento dei migranti. «L’Amministrazione statale prima di adottare qualunque misura demolitoria deve attivarsi per far correggere i comportamenti non conformi operando in modo da riportare a regime le eventuali anomalie – scrive il Consiglio di Stato, sottolineando come – il potere sanzionatorio-demolitorio è esercitabile solo se l’ente locale che si assume sia incorso in criticità sia stato avvisato, essendogli state chiaramente esposte le carenze e le irregolarità da sanare, gli sia stato assegnato un congruo termine per sanarle, e ciò nonostante, non vi abbia provveduto».