Ritrovato Carlo Nuzzi: è in Spagna e sta bene

BOLOGNA – La prima e unica persona che ha chiamato è la fidanzata Rosa. Pochi minuti al telefono per dire che si trova a Barcellona, in Spagna, e che vorrebbe tornare. Si è fatto vivo lo studente universitario Carlo Nuzzi, 28 anni, scomparso tra venerdì e sabato scorsi. Ha contattato la sua ragazza per chiederle scusa di quel colpo di testa che ha messo in apprensione tanta gente. Non è chiaro come sia arrivato in Spagna, non c’è stato tempo per troppe spiegazioni che, in questo momento, non hanno neppure importanza per i familiari e per gli amici che da giorni lanciavano appelli e lo cercavano ovunque.

Lo studente di Corigliano Calabro (in provincia di Cosenza) ha detto di stare bene, senza aggiungere molto. Vorrebbe rientrare in Italia anche se non è in grado di farlo perché i soldi che ha in tasca non sono sufficienti. I genitori e gli amici che in questo momento sono ovviamente “felicissimi di averlo sentito” stanno ora contattando alcuni conoscenti che risiedono nella città spagnola per farlo ospitare, in attesa del viaggio di ritorno.

Nuzzi, studente di Farmacia a Bologna, aveva fatto perdere le sue tracce nella notte tra venerdì e sabato scorsi. Era sparito nel nulla dopo aver passato una giornata in ospedale con la fidanzata che si era sottoposta ad un intervento chirurgico. Le indagini dei carabinieri si sono immediatamente orientate per l’allontanamento volontario. Nuzzi aveva detto che per la laurea gli mancavano un esame e la tesi, circostanza che non è risultata vera dagli accertamenti degli investigatori che, attraverso la segreteria dell’università, hanno scoperto che era molto in ritardo con gli esami. Da qui la sensazione che fosse andato via per il timore di deludere la famiglia.

La notizia del suo contatto con Rosa è stata appresa con grande gioia dagli amici che, in tanti, lo hanno cercato ovunque lanciando appelli in ogni possibile forma. Sperano tutti in suo rapido rientro. Carlo Nuzzi è considerato un bravo ragazzo, senza grilli per la testa e sempre disponibile con tutti. Anche per questo in molti si erano prodigati per rintracciarlo.

Giuseppe Baldessarro

Fonte: Repubblica