E’ inutile, il Movimento cinque stelle ed i suoi rappresentati, anche quando fanno parte delle Istituzioni più autorevoli, non ce la fanno a smettere i panni dei populisti e sono, oltremodo, riluttanti ad accettare la distinzione tra avversari politici da rispettare e nemici politici da distruggere.
Ai deputati Melicchio e Sapia che senza verificare fatti ed atti, oggi si sono affrettati a scrivere una nota frettolosa su presunte discriminazioni perpetrate dall’attuale amministrazione del Comune di San Giovanni nella graduatoria relativa ad un corso di formazione per disoccupati, diciamo di venire nel paese che ci onoriamo di amministrare, saranno nostri graditi ospiti e prenderanno visione degli atti assunti dagli uffici, perché, nonostante si dica il contrario, a noi è chiarissima la distinzione tra gestione ed indirizzo. La graduatoria di che trattasi, ha avuto un iter difficile, proprio perché si è fatta una scelta di trasparenza e legalità, non utilizzando certo la piattaforma Russeau!
I soggetti esclusi dalla graduatoria provvisoria, potranno, a mente della normativa vigente in Italia, perché devono sapere i deputati che San Giovanni In Fiore è in Italia e risponde alla legge italiana, fare ricorso per vedere accolte le loro ragioni, se fondate. Gli esclusi perché non aventi i requisiti prescritti, non sono stati esclusi dalla cattiva politica della sinistra, ma dal fatto di non avere ciò che il bando pubblico richiedeva. L’amministrazione non è succube di chicchessia, né ha elargito fantomatici favori che la nota, ad arte, sbandiera.
La disoccupazione in Italia ed a San Giovanni In Fiore è un problema serio che certo non può essere risolto dal Comune, perché avvenga ciò, necessitano interventi del Governo centrale, ed è proprio ai parlamentari Melicchio e Sapia che ci rivolgiamo perché, forti dell’investitura popolare, si facciano portavoce dei problemi di San Giovanni In Fiore, che dalla nota, si evince stia loro molto a cuore.
Adesso basta, con queste sterili polemiche, perché la campagna elettorale è finita, il movimento cinque stelle ha avuto il consenso che meritava, tocca smettere i panni dei tribuni e lavorare per il promesso reddito di cittadinanza che darebbe respiro ai tanti disoccupati, altro che corso di formazione per sei mesi! Cari deputati vi aspettiamo a San Giovanni In Fiore, venite anche senza avvisare, sarete i benvenuti, e ribadiamo che in politica non si costruisce nulla se manca il rispetto reciproco che impedisce alla dialettica di trasformarsi in mattanza, come succede quando si parla disconoscendo la realtà o sotto dettatura. Qui non ci sono più ossi da spolpare ed il nemico che pensate di incontrare lungo il cammino, se vi girate e guardate bene, è solo la vostra ombra.
Cordialmente
Giuseppe Belcastro, sindaco di San Giovanni In Fiore e l’amministrazione comunale
