San Fili, incredibile: 7.000 verbali autovelox fino a febbraio 2017

Gentilissima redazione,
credo che solo voi, in mezzo a tanto assordante silenzio, possiate sollevare un po’ la questione dei verbali autovelox a San Fili, riportando la voce di noi cittadini, forse anche qualcuno della vostra stessa redazione.

Premessa

San Fili è un bel borgo che per la sua particolare posizione, potrebbe vivere di un’economia basata sulla ristorazione e l’accoglienza (offerta di case in affitto e vendita) grazie non solo all’essere nel bel mezzo della tratta della SS 107 tra Cosenza-Rende e la costa tirrenica, ma anche e soprattutto, per essere attaccata al Campus dell’Università della Calabria.

Ma le menti sanfilesi, come di fatto hanno dimostrato nei circa 40 anni di vita dell’Unical, sono riuscite a partorire soltanto truffe legalizzate.
Truffe legalizzate sotto l’alto patrocinio di Sua Eccellenza il Signor Prefetto, che poco dimostra di conoscere di quel cavolo di punto (e chiodo fisso) dei sanfilesi, proprio dove piazzavano, prima, utilitarie nascoste ed ora quell’altisonante apparato tutor, perfettamente funzionante 24 ore su 24, 365 giorni all’anno.

Questo tratto lo percorro con alta frequenza, da circa 23 anni, e ricordo anche un drammatico transito, circa 11/12 anni fa, in pieno inverno quando, nonostante le allerte meteo, i così sensibili sanfilesi, sensibili alla sicurezza stradale, se ne sono fottuti del rischio certo, e cioè un mega lastrone di ghiaccio che coprì il tratto di strada che parte più o meno dal palo del tutor e, andando verso Rende, copriva dell’insidioso ghiaccio, tutta la galleria e altri 100 mt in uscita.

Bilancio: 2 ore per transitare, traffico bloccato, e macchine, quelle dei poveri cristi che furono i primi, di notte, a schiantarsi contro le pareti della galleria e i guard-rail appena usciti. Ricordo auto quasi ferme scivolare pericolosamente verso le cunette, raschiando le fiancate. Per quanto insidiosa, questa galleria, in realtà, a 80/90 kmh si percorre senza grossi problemi, di sicuro 10 mesi all’anno.
Farsi autorizzare da Sua eccellenza il prefetto un limite di 70 kmh, che ti comporta una frenata e scalo di marce continuo ed improvviso, dove l’auto da sola va a 80/90 in discesa (ripeto senza alcun rischio), è una azione pubblica VERGOGNOSA.

Unica via di salvezza, oltre a non farsi prendere neanche da un “sovrapensiero” che di notte ti distrae e passando a 76 kmh già paghi, ma poco più su volano multe e perdita punti patente, dicevo, unica via di salvezza, accodarsi ai tanti automobilisti vittime di queste truffe legalizzate “che si augurano che questi incassi, almeno, vengano spesi in medicine e cure mediche”, visto che in sicurezza e quanto previsto dalla legge, non credo che investano molto di questa montagna di incassi.
Giulio Sole

Ed ecco l’articolo pubblicato da www.pillamaro.it

Chi di voi non ha preso almeno una multa sulla SS107 all’altezza di San Fili? Purtroppo l’autovelox è stato installato in un tratto di strada con il limite di 70KM/H e, nonostante il tratto pericoloso, è piuttosto “Facile” che molti automobilisti non rispettino quel limite.

C’è da dire che la segnaletica è ineccepibile.

Sono presenti numerosi preavvisi che dovrebbero dar agli automobilisti tutto il tempo necessario per adeguare la propria velocità.

L’autovelox è attivo 24h su 24h in entrambi i sensi di marcia al KM13+088 CA della SS107 e rileva le infrazioni per la norma 142 (eccesso di velocità) e 148 (sorpasso) del C.d.S.

I numeri delle contravvenzioni di questo autovelox sono impressionanti.

Dalle Determine Dirigenziali scaricate dall’albo pretorio del comune di San Fili risulta che, da settembre 2016 a febbraio 2017, sono state pagate le spese di “Prestazioni principali per sanzioni al C.d.S” di circa 7000 verbali. In pratica, nel periodo da noi indicato, dovrebbero essere stati emessi almeno 7000 contravvenzioni.

Purtroppo non sono disponibili i dati fino ad oggi, ma i numeri lasciano già intuire quale sia la tendenza.

Abbiamo controllato inoltre la quantità di ricorsi presentati e, fino ad oggi, ne risultano circa 150. Ne consegue che il comune di San Fili dovrebbe aver monetizzato senza problemi almeno 6850 verbali fino a febbraio 2017.

L’autovelox è stato attivato durante la fine del 2016 con un impegno di spesa di 238 mila euro. La società che ha vinto l’appalto è la BETA PROFESSIONAL CONSULTING di Montalto Uffugo (CS).