San Giovanni in Fiore, cittadini in piazza contro l’isola pedonale della “coppia reale”

Ieri a San Giovanni in Fiore una bella manifestazione contro la coppia reale che sta distruggendo il comune silano. Tanta gente a manifestare contro l’istituzione permanente di un’isola pedonale che praticamente nessuno vuole. La regina, invece, sta andando avanti per la sua strada infischiandomene delle proteste di una intera comunità.

L’isola pedonale nasce addirittura grazie ad una distrazione di fondi. Infatti, la precedente amministrazione aveva ottenuto un finanziamento di circa un milione di euro dal ministero degli Interni per mettere in sicurezza il costone roccioso sud di Viale della Repubblica. Con atti palesemente illegittimi hanno spostato i fondi ed avviato i lavori.

Cosa hanno fatto i diabolici coniugi per darsi un minimo di giustificazione? Hanno chiamato una delle tante ditte compiacenti (ormai ci sono solo ditte cosentine che operano in città) ed hanno fatto fare dei fasulli carotaggi al muro che costeggia via Roma per poter dire che hanno evitato che quel muro cadesse. Tutti sanno che quel muro è sano e forte. Ma tant’è! Possibile che nessuno vede? In questa città dal loro avvento stanno succedendo cose che normalmente qualche altra amministrazione sarebbe finita in gattabuia e buttato le chiavi nel Neto. Purtroppo, qui non succede nulla. Chissà perché!

Ieri la popolazione ha avuto, finalmente, un sussulto d’orgoglio è si è riversata su via Roma per manifestare tutto il proprio dissenso per un’opera inutile e costosa in una città di montagna come San Giovanni in Fiore. I sangiovannesi hanno sfidato anche le minacce velate di non partecipare perché sarebbero state identificate e denunciate. Per una camminata? Siamo nel ridicolo. La città di Fiore non ha temuto il fascino figurarsi se può temere chi ha indebitato e devastato Cosenza. Ora tocca all’opposizione continuare la protesta e magari informare le autorità competenti dei gravi imbrogli che si stanno perpetrando ai danni dei sangiovannesi nella speranza che dal porto delle nebbie si muova qualcosa!