San Giovanni in Fiore. M5s: “Inaugurata la chiusura della comunità, ma tanta gente non lo sa”

SGF – INAUGURATA LA CHIUSURA DELLA COMUNITÀ, MA TANTA GENTE NON LO SA –
di San Giovanni in Fiore in Movimento
Riceviamo e pubblichiamo

Ieri, a nostro parere, è stata inaugurata la chiusura della comunità, con un notevole spreco di risorse pubbliche, ma tanta gente non lo sa, o forse non se ne rende conto.
Gustave Le Bon, sociologo francese, in un libro del 1895 intitolato «Psicologia delle masse» che fu letto attentamente da tutti i dittatori del Ventesimo secolo sostenne che vi sono circostanze in cui la folla smette di essere una raccolta di individui diversi per opinioni, professione, sesso, e diventa una “folla psicologica” in cui ogni individuo perde la propria originalità e si trasforma in atomo di un pensiero comune.
Detto questo, premettiamo e speriamo che le cose vadano sempre nel verso giusto.
Tuttavia, senza alcun dubbio sarà il trascorrere delle settimane e dei mesi a dirci cosa ancora succederà, riteniamo che ieri è stata ufficializzata la chiusura dell’arteria principale, Via Roma, con la spaccatura della comunità in due distinti tronconi insieme alla già disastrata viabilità e ai disagi vari connessi, con tanti cittadini già da tempo furibondi e arrabbiati.

Fortunatamente andiamo incontro al bel tempo, ma è noto a tutti che già quest’ inverno le istituzioni competenti hanno presidiato costantemente, notte e giorno, con ruspe e fucili a “SALE”, le INADEGUATE stradicciole alternative, abbandonando nell’isolamento quasi totalmente gli altri quartieri della comunità, affinché si prevenisse, in quelle pericolose rampe, qualche brutto incidente nei giorni di ghiaccio e neve.

Va detto che sulla inaugurazione di ieri, per la chiusura definitiva della sua strada, si è persino indignata e irritata la STATUA, che raffigura una ragazza con ali spiegate, allegoria della VITTORIA ALATA che alza con entrambe le braccia una corona di rami di alloro e di quercia, per il suo forzato spostamento dal luogo originario, perché quasi non più visibile e percettibile ai tanti. Tant’è, come dichiarato da diversi cittadini, che essa è diventata NERA, anzi, per molti, NERISSIMA, per il suo disappunto.

Non solo, la comunità, fatto gravissimo, è stata chiusa sotto l’aspetto dei servizi sanitari con aggiunta, oggi, di grandi difficoltà per eventuali emergenze ed urgenze, sotto diversi aspetti, riguardo alla popolazione tutta con notevoli perdite di tempo, soprattutto in caso di soccorso da portare a persone in pericolo di vita perché colpite da patologie tempo- dipendenti, considerato il fatto che il nostro Ospedale è privo di ogni mezzo, servizio e personale per poter intervenire in maniera adeguata.

La comunità è stata chiusa, sotto l’aspetto della tradizionale e diffusa Cultura, avendo tagliato i fondi, notoriamente sempre erogati precedentemente, alle diverse istituzioni e associazioni promotrici, alcune delle quali versano anche in difficoltà economiche, ma che, nonostante tutto, si fanno in quattro pur di spargere il seme della Cultura.
La comunità è stata chiusa, soprattutto, sotto l’aspetto della DEMOCRAZIA, del DISSENSO democratico, della normale dialettica e del democratico dibattito civile su cui, sia ben chiaro, la forza politica del M5S lotterà tenacemente affinché ciò non attecchisca, facendo rispettare il diritto di ognuno di manifestare liberamente il proprio pensiero nonché i diritti civili e politici previsti e garantiti dalla nostra Costituzione.
La comunità è stata chiusa alla crescita sociale, economica, occupazionale e di conseguenza al ripopolamento stesso con prospettive di miglioramento e di sviluppo, a dir poco, inesistenti.

Infine la comunità, sebbene aperta ai beceri voltagabbana, ai trasformisti di ogni genere e agli abituali interpreti del salto della quaglia, è stata chiusa al dialogo politico, alle proposte dei cittadini e di altre forze sociali, al rapporto tra istituzioni e cittadini, al rispetto della volontà e dell’autonomia di pensiero di tanti cittadini, divenendo, per la prima volta nella sua storia, una sorta di modello residenziale auto-segregativa, come lo sono le diverse, oggi definite, GATED COMMUNITY.
TUTTO CIÒ È INAMMISSIBILE E INTOLLERABILE!
Il M5S C’È e CI SARÀ, sempre, e lotterà per rendere REALMENTE, nei fatti, SAN GIOVANNI IN FIORE CITTÀ APERTA!

San Giovanni in Fiore in Movimento