San Giovanni in Fiore. L’inaugurazione-truffa dell’isola pedonale: un falso clamoroso che solo la procura non vede

Ieri, con il codazzo dei soliti lecchini (capeggiati dal patetico “doppio” addetto stampa), la sindaca (?) Rosaria Succurro insieme al sindaco vero, il “comunista col culo degli altri”, Marco Ambrogio hanno inaugurato un isola pedonale avversata da tantissimi sangiovannesi.
Senza vergogna hanno tagliato il nastro di un’opera fatta, con fondi ottenuti dalla passata amministrazione comunale, con la distrazione delle risorse destinate alla messa in sicurezza del costone roccioso di viale della Repubblica. I residenti di quella zona hanno depositato più denunce alla Procura della Repubblica affinché si accerti la verità.

La Guardia di Finanza della locale tenenza da tempo sta indagando su un abuso perpetrato evidentemente ai danni di tutti i cittadini. Sugli stessi cartelloni messi sul tratto di via Roma, dove è stata realizzata l’isola, hanno scritto “lavori di sistemazione idrogeologico del costone roccioso di Serra Cappuccini”. Altrimenti come faranno il rendiconto al ministero degli Interni che ha finanziato il progetto? Anche le fatture dei vari saldi pagate alla ditta che ha eseguito i lavori, nella descriozione scrive di averli, falsamente, eseguiti nella zona dove erano realmente destinati i fondi. Un falso clamoroso che solo la malafede di una procura venduta come quella di Cosenza non vede.
Ieri comunque hanno fatto festa. Lei in posa a farsi le foto con i passanti. Anche l’ex capogruppo ed ex segretario del Pd, Salvatore Lammirato, con la moglie, componente della direzione provinciale del partito di Pecoraro, hanno festeggiato alla grande! Un bel quadretto di famiglia. Senza vergogna!