San Lucido e il titolo di Città: il sindaco ironizza sulla richiesta della consigliera Provenzano

Un singolare episodio si è verificato nel corso del consiglio comunale di San Lucido, riunitosi nella mattinata di venerdì scorso per procedere alla surroga della consigliere di minoranza Ramona Porco, dimessasi giorni fa, con Inella Filippo sempre del gruppo di minoranza “Cambiare si può”.

Nel corso della seduta è stata consegnata al sindaco una richiesta da parte della prefettura di delucidazioni, richiesta a sua volta dal ministero dell’Interno, su esposto della consigliere di minoranza Roberta Provenzano del gruppo “Avanti S. Lucido”, sull’uso illegittimo del titolo di Città da parte del sindaco e della maggioranza consiliare .

Immediata le replica del sindaco Cosimo De Tommaso che ha rilasciato a nome di tutta la maggioranza, la seguente dichiarazione: ”A seguito di esposto presentato dalla consigliere di opposizione Roberta Provenzano, su richiesta del ministero dell’Interno, .la prefettura di Cosenza ha chiesto delucidazioni in merito al presunto utilizzo improprio del titolo di Città  di San Lucido. Nel restare esterrefatti -continua la nota- dallo spessore degli argomenti appare evidente che il consigliere Provenzano, nel maldestro tentativo, voglia declassare il nostro amato territorio. Riteniamo questa sua ennesima polemica infondata, gratuita, inappropriata.

Quasi ci scappa un sorriso nel pensare di dover rispondere su questa tematica, considerati gli atavici problemi del paese e la grande mole di lavoro che svolgiamo. Ci scusiamo con la consigliera Provenzano -continua ancora la nota con un po’ di ironia – se abbiamo una visione di San Lucido quale cittadina moderna, europea, green sostenibile. Chiediamo venia se vogliamo equipararla alle principali località calabresi e se stiamo cercando di rilanciarla. Questa polemica rischia soltanto di ledere l’immagine del nostro territorio con la stagione estiva alle porte.

L’amministrazione comunale – conclude la nota – invita ad abbassare i toni ed elevare il dibattito politico su contenuti seri . Si può non essere d’accordo sulla gestione amministrativa, ma simili polemiche lasciano il tempo che trovano.”

Infine c’è da precisare che l’esposto sa tanto di posizione personale della consigliera Provenzano in quanto per la prima volta non reca la firma dell’altra consigliera del gruppo di minoranza “Avanti S. Lucido Dorina Ambrosi.