San Lucido, il mare fa emergere una struttura di allevamento di tonni e un cetaceo arenato

di Francesco Frangella

Fonte: Marsili Notizie (http://www.marsilinotizie.it/)

Un grosso cetaceo è stato trovato arenato e senza vita sulla spiaggia di fronte ad un residence sito tra San Lucido e Torremezzo di Falconara Albanese. Probabilmente si tratta di uno “ZIFIO” allo stato adulto, mammifero raro e protetto o di un capodoglio.
Presumibilmente l’arrivo del mammifero marino potrebbe essere collegato alla presenza di una struttura d’allevamento attualmente incastrata nell’ansa di un braccio frangiflutti.
Con elevata probabilità potrebbe trattarsi di una struttura funzionale all’allevamento dei tonni. Tuttavia la comparsa di uno strano oggetto di forma circolare sullo specchio d’acqua antistante la zona di Deuda (nome del fiume che sancisce il discrimine tra i comuni di Paola e San Lucido) ha inizialmente stuzzicato la fantasia di molti.

Sulle prime si era ipotizzato che fosse una sorta di gommone utilizzato dai migranti, ipotesi immediatamente scartata perché chiaramente incompatibile con le caratteristiche del’inusuale oggetto, che si presenta come una sorta di “recinto” (quindi senza alcun supporto interno funzionale all’alloggio di persone o cose) che, dopo una ricerca, è risultato essere compatibile a quelli utilizzati per l’allevamento del tonno rosso.

Probabilmente i marosi lo hanno disincagliato dalla zona in cui era stato installato (esistono allevamenti di questo tipo a Malta ma anche in Italia, nelle zone della Sicilia e dalle parti della Campania), trasportandolo fino all’ansa del frangiflutti (o “Pennello”, o “Braccio” o “T”) dove adesso risulta incastrato.