Sanità in Calabria, una vita da cani: gli ispettori Segugio in missione a Lamezia per conto di… Occhiuto

SANITA’: UNA VITA DA CANI

E poi dicono che la sanità calabrese fa schifo. Trapela da Germaneto la  viva soddisfazione del presidente Roberto Occhiuto e di tutto lo staff dirigenziale e amministrativo della sanità calabrese. Dopo quasi due anni di indefesso e solerte lavoro arrivano i primi segnali di inversione della rotta nella sanità calabrese. Le solite malelingue stanno cercando  di mettere su una campagna denigratoria e scandalistica insinuando che l’Ospedale di Lamezia Terme sia stato visitato da due cani randagi. Tutto falso! Tutto inventato!

La realtà è ben diversa. La verità è  che anche il mondo canino vuole essere ricoverato nelle nostre strutture pubbliche perché apprezza il lavoro indefesso del nostro commissario alla sanità. La verità vera è che una delegazione dell’associazione “un mondo da cane” ha visitato nei giorni scorsi l’ospedale di Lamezia Terme. Al termine dell’ispezione il presidente Randagio ha dichiarato che ha trovato un ospedale ben attrezzato e confacente alla sua etnia.

In particolare ha espresso parole lusinghiere per il reparto di Ortopedia dopo le notizie apparse nei giorni precedenti per alcune operazioni da cane brillantemente eseguite (al femore di una povera signora). Si è dispiaciuto di non aver incontrato l’equipe che ha effettuato un simile brillante intervento per esprimere il proprio riconoscimento. Ma senza alcun dubbio ci saranno altre occasioni per incontrarsi.

La delegazione del mondo da cani continuerà nei prossimi giorni a visitare le altre strutture della regione. Il tour da cani toccherà i nosocomi di Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Crotone, e in particolare si soffermerà sulla visita dei pronto soccorso dove perfino i cani scapperebbero a zampe levale.

Alla fine delle visite è previsto un incontro tra il presidente Occhiuto e il presidente Randagio per stabilire un protocollo d’intesa per rafforzare la collaborazione. Sembra che il presidente Occhiuto abbia già garantito una linea Cud in lingua canina e anche un nuovo sito che si andrà ad affiancare all’ultima rivoluzionaria idea del nostro commissario per raccogliere le lamentele dei cittadini.

Al fianco del www.sanibook.it debutterà al più presto il www.canibook.it rivolto a raccogliere i latrati dei cani sull’assistenza nelle strutture pubbliche. All’incontro dovrebbe partecipare anche il sindaco di Lamezia Terme che illustrerà un nuovo progetto di inclusione canina nella cittadina della piana che prevede l’elezione di un primo cittadino canino. Sembra però che i gatti si stiano organizzando per chiedere parità di diritti.

Ma ci arriva in questo momento una smentita dall’astronave di Germaneto e direttamente dal suo presidentissimo. I cani visti girovagare a sera tarda nell’ospedale di Lamezia non erano due cani, ma due ispettori assunti da Roberto Occhiuto per sorvegliare gli ospedali calabresi. GLI ISPETTORI SEGUGIO. Questa è semplicemente un’avanguardia del branco… pardon, gruppo di 240 unità  che controllerà i latrati… pardon le lamentele, sulla nostra sanità calabrese. E proprio il caso di dirlo, per la sanità calabrese è proprio UNA VITA  DA CANI.