Santo Stefano di Rogliano, bentornato Simone

“Bentornato Simone, Santo Stefano di Rogliano resiste e ce la fa. Continuiamo così: restiamo a casa, andrà tutto bene”. Questo è l’annuncio dato ieri sera da L’Arcobalento di Santo Stefano, il gruppo consiliare di Simone, 25 anni, che di professione è militare del 1° Reggimento Bersaglieridell’Esercito italiano di stanza a Cosenza, ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale dell’Annunziata il 16 marzo scorso e dimesso e guarito ieri sera. Simone è tornato a casa dopo essere risultato negatico a due tamponi effettuati nella giornata di ieri ed ha potuto riabbracciare la moglie e la piccola di 14 mesi che sono risultate positive anche loro ma stanno guarendo in isolamento domiciliare. Rimane in ospedale solo il padre di Simone e anche il suo decorso sembra andare per il meglio. Simone è il secondo paziente guarito all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza dopo Marianna, la 40enne di San Lucido dimessa anche lei ieri sera. I guariti in Calabria salgono adesso a 13 (7 a Reggio, 4 a Catanzaro e 2 a Cosenza).

Anche il sindaco di Santo Stefano di Rogliano, Lucia Nicoletti, ha diffuso ieri sera un video per esprimere la sua gioia e quella dei concittadini per la guarigione di Simone. Ha ribadito che si trattava di casi circoscritti solo ad una famiglia e ha elogiato la cittadinanza per lo scrupolo con il quala esta rispettando le restrizioni imposte dal governo.

Simone era assente dal servizio dallo scorso 6 marzo perché accusava sintomi influenzali con febbre ed era stato posto in riposo medico domiciliare. Il 1° Reggimento bersaglieri di Cosenza conta in totale circa 800 militari e attualmente sta lavorando a regime ridotto con funzionalità strettamente necessarie al funzionamento del reparto, con il personale che permane a casa in posizione di prontezza operativa. Anche i colleghi di Simone hanno espresso la loro gioia per lo scampato pericolo. Per fortuna, nel Reggimento nessuno è stato contagiato e questa brutta avventura è ormai definitivamente alle spalle.