Scuola, docenti indignati chiedono chiarezza

SOS. La scuola cosentina si avvierà il 14 settembre nel caos più totale perché mancheranno in cattedra tanti docenti ai quali è stato negato il trasferimento nella propria provincia:

  • a causa di errori di un algoritmo nazionale che continua ad essere difeso da chi lo ha voluto per interessi propri e personale.
  • da un organico di diritto provinciale che fa acqua da tutte le parti.

In particolar modo i ragazzi con disabilità saranno costretti dalla “Buona Scuola”  di Renzi ad iniziare la scuola senza insegnanti di sostegno a causa di un notevole ritardo sulle assegnazioni provvisorie che riguardano un organico di fatto traballante al punto tale da portare in cattedra solo successivamente docenti senza la relativa specializzazione.

Si, perché così è stato deciso dall’ USR di Catanzaro nella concessione dei posti in organico di fatto non tendo conto dell’effettivo bisogno.

Alla luce di tutto ciò domani alle ore 16,00 è previsto un incontro davanti all’APT Cosentino (corso Telesio) per chiedere chiarezza e lottare insieme alle famiglie che si vedranno negato un diritto.

Basta con i posti di sostegno in deroga. Il sostegno come tutte le discipline curriculari.

Basta con la tempistica in ritardo su tutte le operazioni concernenti l’avvio dell’anno scolastico.

Se la scuola ha un ruolo fondamentale per la nostra società dobbiamo tutelarla tutti non solo gli addetti ai lavori, e solo così riusciremo tutti insieme a costruire un futuro migliore per le nuove generazioni.

Docenti indignati