Serie B, la Reggina sbanca Vicenza con Galabinov: festa grande per i mille tifosi amaranto

C’è chi ha fatto più di mille chilometri e chi è venuto da ogni parte d’Italia. Ma, alla fine, ne è valsa la pena. E’ festa grande, a Vicenza, per la Reggina e per i reggini, soprattutto quelli accorsi in Veneto, quasi mille. Cionek e compagni sbancano il Menti con un gol di Galabinov grazie anche alla spinta dei sostenitori amaranto presenti nel settore ospiti e in grado di polverizzare i biglietti disponibili in pochissime ore. E, per loro, anche i saluti e i ringraziamenti sono dovuti. Al termine del match, dopo la sofferenza finale, il DS Taibi e il General Manager De Lillo si sono presentati sotto la Curva dei tifosi amaranto per salutarli e ringraziali,

Il Vicenza torna al Menti dopo la prima vittoria contro il Pordenone e tra le mura amiche ritrova la Curva Sud che tanto era mancata in questo inizio di campionato ma con la Reggina arriva una sconfitta per 1-0. Contro la Reggina Brocchi deve rinunciare a Cappelletti, oltre a Lanzafame e Rigoni, così schiera dal 1′ Brosco che in qualche occasione non copre bene su Galabinov e al 12′ Grandi rischia di capitolare per un colpo di testa dell’attaccante bulgaro. 

Al 17′ la prima vera occasione della partita con una punizione dal limite di Ranocchia che finisce di poco sopra il montante. I biancorossi faticano su entrambe le fasce con Di Pardo e Calderoni che non riescono a spingere e subiscono specialmente le incursioni di Di Chiara. La squadra di Brocchi non ingrana la marcia e così ne approfitta la Reggina che al 32′ passa in vantaggio grazie a Galabinov: l’attaccante bulgaro conquista palla sugli sviluppi di un corner e di precisione batte Grandi.

Il Vicenza prova a reagire con Longo che al 41′ tenta una girata in area di rigore ma Turati blocca senza particolari problemi, al 45′ è ancora il portiere reggino ad essere protagonista su un colpo di testa di Diaw e il primo tempo finisce così con i biancorossi in svantaggio. Al ritorno in campo dopo l’intervallo gli amaranto giocano con sicurezza e controllano il risultato, il tecnico biancorosso al 55′ sostituisce Ranocchia e Longo per Taugourdeau e Meggiorini, al 60′ è proprio il giocatore francese a calciare dai trenta metri ma la sfera colpisce la traversa e Diaw prova a ribattere ma viene anticipato da Stravropoulos. Dopo questa occasione il ritmo cala vistosamente e il Vicenza non crea più pericoli alla retroguardia reggina e dopo sei minuti di recupero la Reggina sale a quota 13 sempre più in zona playoff. 

LR VICENZA-REGGINA 0-1

Marcatore: 31′ Galabinov (R)

Vicenza (3-4-1-2): Grandi; Brosco, Padella, Pasini; Di Pardo, Ranocchia (55′ Taugourdeau), Zonta (75′ Pontisso), Calderoni (77′ Crecco); Dalmonte (75′ Proia); Diaw, Longo (55′ Meggiorini). A disposizione: Pizzignacco, Confente, Giacomelli, Bruscagin, Ierardi, Mancini, Sandon. Allenatore: Brocchi.

Reggina (4-2-3-1): Turati; Loiacono (75′ Lakicevic), Cionek, Stavropoulos, Di Chiara; Bianchi (64′ Hetemaj), Crisetig; Ricci (64′ Laribi), Ménez (70′ Rivas), Bellomo (75′ Cortinovis); Galabinov. A disposizione: Aglietti, Amione, Liotti, Gavioli, Denis, Montalto, Tumminello. Allenatore: Aglietti.

Arbitro: Matteo Gariglio di Pinerolo. Assistenti: Stefano Alassio di Imperia e Dario Garzelli di Livorno. IV ufficiale: Michele Giordano di Novara. VAR: Luca Pairetto di Nichelino. A-VAR: Damiano Margani di Latina.

Note – Spettatori 5 251. Ammoniti: Bianchi (R), Longo (V), Diaw (V), Pasini (V), Meggiorini (V). Calci d’angolo: 4-3. Recupero: 2’pt; 6’st.