Sorical e Valle Crati, ore contate per i “potenti” corrotti che hanno distrutto acqua e depurazione

dalla pagina FB di Francesco Iannucci, sindaco di Carolei 

Mi rendo sempre più conto, leggendo alcune affermazioni, che la politica è veramente strana.
Ieri infatti, sono rimasto sbalordito quando ho letto che il Presidente del Consorzio Valle Crati chiede alla Regione, per quanto riguarda i rifiuti, “un maggior controllo pubblico sul privato”… invece, per la depurazione, riesce ad affidare 200 milioni di euro ad un privato (Kratos con sede in Spagna e che prima si chiamava GEKO) con una facilità sconcertante e, addirittura, riesce a farlo qualche mese prima della data in cui dovrà necessariamente partire l’autorità idrica regionale, e pagare, quindi, un indennizzo da 20 milioni di euro.
Quando si dice BIPOLARISMO ASSOLUTO… 

Sempre ieri, il commissario della Sorical, in un post sulla sua pagina facebook, considera quei sindaci che criticano la sua gestione negli ultimi anni, “nani della politica”. Purtroppo devo dargli ragione, noi sindaci contiamo poco, però meglio essere nani della politica ma onesti che portare alla deriva la società che gestisce il bene più prezioso che abbiamo: l’acqua.

Coloro che gestiscono i beni ed i servizi di interesse pubblico non possono e non devono, a mio avviso (ma io sono un modesto sindaco di un piccolo Comune… orgoglioso), agire cercando di tutelare i propri interessi conservando un ruolo privilegiato e molto remunerato… e sono le suddette affermazioni dei “potenti” a convincermi della bontà della mia richiesta alla Regione Calabria affinché adotti poteri sostitutivi nei confronti del Consorzio Valle Crati: 1) per quanto riguarda la depurazione (per i ritardi accumulati (8 anni) e per le inadempienze riguardanti l’adozione di tutti i provvedimenti atti ad impiegare i finanziamenti di cui all’ APQ rafforzato: “Depurazione delle acque”, delibera CIPE N. 60/2012 riguardante i lavori di ampliamento dell’ impianto consortile e del collettamento di acque reflue); 2) per quanto riguarda i rifiuti (interruzione di pubblico servizio).
E spero che la Regione Calabria, finalmente agisca seriamente, risolvendo le criticità gestionali della Sorical… La Sorical dovrà trasformarsi da fornitore all’ingrosso di acqua potabile a gestore del servizio idrico integrato mettendo a disposizione dell’autorità idrica, tutto il suo know how, la struttura (dipendenti in primis) e le professionalità.
Ma io sono un “nano della politica” e le mie competenze e la mia esperienza non sono paragonabili ai “potenti”… mi accontento di rimanere “un nano ONESTO”.