Nella giornata di ieri sono stati scarcerati i due ragazzi, A. N., 23enne di Paola, e M. D., 21enne originario di Belvedere Marittimo, che troppo frettolosamente erano stati indicati dalle forze dell’ordine (in questo caso i carabinieri) come autori della sparatoria in un locale di Diamante domenica scorsa nel corso della quale è stato ferito un trentatreenne.
I due ragazzi, difesi dagli avvocati Cesare Badolato, Francesco Boccia e Cristian Cristiano, sono stati già scarcerati. Il fermo non è stato neanche convalidato e la richiesta di misura (custodia cautelare in carcere) è stata rigettata.
Questa storia dovrebbe servire da lezione a chi, troppo presto, ha addirittura fornito le fotografie dei due ragazzi da pubblicare sui media (non è il nostro caso) e li ha addirittura condannati prima del previsto con ricostruzioni come minimo di parte. La colpa è sicuramente dei carabinieri che hanno effettuato i fermi ma anche di quelle agenzie di stampa che non hanno neanche provato a verificare la notizia.
Noi, oltre a non pubblicare le fotografie dei ragazzi, non abbiamo neanche pubblicato i nomi (se non con le iniziali). E adesso facciamo giustizia rendendo pubblica la notizia della loro scarcerazione.
Speriamo che anche gli altri facciano lo stesso…
