CROTONE. Beni per 150 mila euro sono stati confiscati dalla Guardia di finanza di Crotone ad un avvocato, Ernesto Brasacchio, di 46 anni, e ad un imprenditore, Rosario Benincasa, di 71, emigrato in Germania. Il provvedimento è stato eseguito su disposizione del tribunale di Crotone e ha riguardato due terreni agricoli, l’unità immobiliare adibita da Brasacchio a studio legale e tre rapporti finanziari. La confisca rappresenta l’epilogo di un’indagine che ha consentito d’individuare sette persone vittime di usura con tassi superiori al 135 per cento d’interesse praticato ad opera del sodalizio criminale costituito dal professionista (dal 2010 al 2015 assessore al Comune di Rocca di Neto) e dall’imprenditore. I due, in relazione al quadro probatorio fornito dai militari della Guardia di Finanza alla Procura, hanno optato per il patteggiamento. Benincasa e Brasacchio sono stati condannati, rispettivamente, a due anni ed un anno di reclusione.
