Via Reggio Calabria, il Commissario promette interventi dopo l’emergenza

Tra i quartieri maggiormente danneggiati dal ciclone “Zissi” c’è quello di via Reggio Calabria, anche perché non ci vuole molto a capire che siamo in presenza di vere e proprie “baracche”. E la furia del vento, purtroppo, non le ha risparmiate.

Sono circa 25 nuclei familiari rom e 100 persone in tutto. Sono lì ormai da trent’anni, da quando Giacomo Mancini, nella sua prima esperienza da sindaco (pochi ricordano che nel 1985 Mancini fu sindaco di Cosenza per circa un anno prima di dimettersi per le solite fibrillazioni politiche con i Cinghiali), aveva fatto costruire queste “baracche” temporanee. Per allontanare i rom da via Lungocrati Palermo.

La promessa era che da lì a massimo un anno quelle famiglie sarebbero state sistemate definitivamente altrove ma sapete bene che quell’anno non è mai arrivato…

Il Comune, poi, ancora con Mancini sindaco, ma negli anni Novanta, ai tempi della costruzione del villaggio di via degli Stadi, aveva acquistato del terreno su Casali per costruire le case degli abitanti di via Reggio Calabria ma, nel mezzo del terreno stesso, c’èra un fazzoletto di terra che il proprietario rifiutava di vendere e non si venne mai a capo di chi fosse la competenza dell’esproprio.

Su Casali, però, ci fu anche una forte protesta della popolazione locale e non se ne fece nulla. Rimane il fatto che non sarebbe stata una soluzione felice. Sarebbe stato uno spostamento di problema sulla falsariga di via degli Stadi. Che ai rom di via Reggio Calabria non piace per niente.

Ma veniamo alle notizie sull’emergenza.

“… Continuando il nostro percorso di trasparenza – ha scritto ieri su FB Luigi Bevilacqua -, facciamo il punto sulla situazione di via Reggio Calabria. Oggi (ieri per chi legge, ndr) il Commissario Carbone è andato due volte a via Reggio Calabria per verificare personalmente le condizioni… Ha comunque garantito che domani (oggi per chi legge, ndr) manderà una ditta del Comune a vedere cosa può fare e che valuterà se ci sono le condizioni per trovare altre soluzioni abitative magari continuando i discorsi interrotti per la caduta della giunta tra i rom di via Reggio Calabria, Lav Romanò e l’amministrazione comunale”.

Non ci rimane che incrociare le dita…