Settore ospiti dello stadio Moccagatta di Alessandria esaurito in due ore con 500 tifosi al seguito, due vittorie consecutive al Marulla contro Como e Crotone e 10 punti complessivi in 4 gare: così il Cosenza di Zaffaroni si presenta alla sfida in trasferta con i piemontesi in programma domani alle 14.
Il tecnico rossoblù ha fatto un piccolo miracolo, considerato che la squadra è stata costruita in poche settimane e che ha almeno 50/60 allenamenti in meno rispetto alle altre formazioni. Ed è per questo che predica equilibrio, quella parola magica che – se usata nella maniera giusta – evita che in piazze appassionate come Cosenza si passi nel giro di poche settimane dalla depressione cosmica all’entusiasmo totale senza ragionare come si dovrebbe. Nella conferenza stampa di ieri, ancora una volta, Zaffaroni non solo ha buttato acqua sul fuoco dei facili entusiasmi ma ha avvertito tutti che ancora non è tempo di “prove della maturità” o della verità o altre menate del genere. Certo, non è facile tenere a freno la voglia di calcio di migliaia e migliaia di tifosi che non vedono l’ora di esaltarsi ma l’altra faccia della medaglia si chiama… Gargamella e questo è bene che ce lo ricordiamo un po’ tutti altrimenti non faremmo un buon servizio anche alla nostra stessa passione. Perché tutti sappiamo e Zaffaroni per primo che questa squadra non solo non è stata costruita per provare a giocare i playoff per la Serie A ma necessiterebbe ancora di qualche ritocco per arrivare alla salvezza. E tutti noi sappiamo che appena arriverà qualche battuta d’arresto, l’entusiasmo di oggi si trasformerà in… depressione cosmica. Ecco perché Zaffaroni fa benissimo a non illudere nessuno.
Detto questo, siamo pronti a vivere un’altra giornata intensa per i colori rossoblù. Il tecnico ha mantenuto una serie di dubbi sulla formazione titolare: non è ancora chiaro chi sostituirà Vaisanen, c’è incertezza su chi giocherà sulla fascia sinistra sulla linea difensiva e su chi affiancherà Gori in avanti. I favoriti, secondo i boatos dei soliti informati, sarebbero Pirrello, Corsi e Millico rispettivamente su Venturi, Sy e Caso ma in ogni caso (scusate il bisticcio di… casi) chi scenderà in campo darà il massimo, come sta accadendo – e questo è giusto sottolinearlo – fin dall’inizio di questa nuova avventura del Cosenza in Serie B.
AGGIORNAMENTO – FORMAZIONE UFFICIALE 
