La politica è l’arte di impedire alla gente di impicciarsi di ciò che la riguarda. Una battuta, questa di Paul Valéry, che sembrava essere assurta a regola qui in città negli ultimi anni: albo pretorio online sistematicamente privo di allegati, richieste di accesso a documenti respinte, interrogazioni dei consiglieri comunali spesso ignorate. Eppure è proprio il diritto alla consultazione degli atti pubblici l’unico vero strumento che i cittadini possono utilizzare per sapere come si comporta chi li amministra e come vengono gestiti i soldi pubblici.
Noi del polo civico Buongiorno Cosenza ne siamo sempre stati convinti ed è per questo che a metà della scorsa consiliatura in risposta all’opacità di certe pratiche abbiamo lanciato la nostra “Operazione trasparenza”. Da quel giorno tutti, cosentini e non, hanno avuto a loro disposizione sul nostro sito ogni determinazione dirigenziale e delibera di Giunta o di Consiglio prodotta a Palazzo dei Bruzi. Un archivio storico – proprio come quello previsto dalla normativa italiana di cui non si è ancora dotato il Comune – con dentro migliaia di atti consultabili online da chiunque con un semplice click.
Qualcuno pensava che con la mancata rielezione del suo rappresentante in consiglio comunale, Sergio Nucci, Buongiorno Cosenza non si occupasse più di queste cose. Si sbagliava. Per come intendiamo la politica, la correttezza verso i cittadini è importante sempre, a prescindere dai ruoli istituzionali. E così abbiamo deciso di continuare con la nostra Operazione trasparenza; con l’aiuto del consigliere Enzo Paolini abbiamo aggiunto al nostro già corposo archivio tutti gli atti del Comune dal febbraio 2016 ad oggi e continueremo giorno dopo giorno a pubblicare quelli che arriveranno in futuro. Perché un popolo ignorante sarà anche facile da ingannare, ma a noi piace che la gente si impicci di ciò che la riguarda.
